Un rito solenne ed emozionante
Domenica 28 gennaio 2024, festa liturgica di San Tommaso d’Aquino, ha avuto inizio la prima peregrinatio della reliquia della costola dell’Aquinate che si venera nella Basilica Concattedrale di Aquino.
Si tratta della costola più prossima al cuore che fu donata dall’arcivescovo di Tolosa Mons. Garrone il 19 ottobre 1963, in occasione della consacrazione della nuova Cattedrale di Aquino, Sora e Pontecorvo, visto che la precedente era stata distrutta dai nefasti accadimenti del Secondo Conflitto mondiale.
Da 60 anni, quindi, la suddetta reliquia viene gelosamente custodita nella Concattedrale della Città di San Tommaso, rendendola uno dei principali luoghi di culto tomista in Italia.
Quest’anno, in occasione del 750esimo anniversario della sua morte, il Vescovo Gerardo Antonazzo, ha voluto, nel cuore dell’anno giubilare di San Tommaso per il Settimo Centenario della sua canonizzazione, che questa insigne reliquia giungesse, pellegrina, in tutte le Città della Chiesa di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, “con l’intento di favorire un evento popolare di intensa e intelligente evangelizzazione della bellezza e della centralità della celebrazione eucaristica, e della ricchezza spirituale della presenza eucaristica custodita in ogni tabernacolo del mondo e proposta costantemente alla preghiera di adorazione personale e comunitaria“.
Così, con grande solennità, la Città di Aquino si è riunita, domenica 28 gennaio, nella Basilica Concattedrale per prendere parte alla Liturgia della Parola presieduta dal Vescovo diocesano. Erano presenti l’Arciprete Parroco don Tommaso Del Sorbo, il Vicario generale Mons. Alessandro Recchia e l”Arciprete emerito Mons. Luigi Casatelli. In rappresentanza della cittadinanza, il Sindaco di Aquino Avv. Fausto Tomassi.
L’inno in onore di San Tommaso d’Aquino, eseguito dalla Corale Santa Cecilia, e il suono delle campane a festa hanno accompagnato, al termine della liturgia, l’uscita della venerata reliquia dalla porta santa della Basilica, recata da alcuni membri della Confraternita Maria Santissima Addolorata della chiesa dei Sacri Cuori di località Valli nella macchina messa a disposizione dalla comunità aquinate.
Con questa immagine e con grandissima commozione, gli aquinati hanno salutato l’Aquinate che ha lasciato la sua Città per visitare il territorio diocesano e non solo. Tornerà nella sua abituale dimora il 7 marzo, in occasione della solennità annuale, e definitivamente il 30 maggio prossimo.
Articolo e foto: Andrea Marinelli