Festa patronale nella Parrocchia della Sacra Famiglia a Cassino
La domenica fra l’ottava di Natale, dalla Chiesa dedicata alla Sacra Famiglia di Nazaret, è coincisa quest’anno con il 26, giorno di S. Stefano che segue al Natale. Ma la chiesa parrocchiale che a Cassino è intitolata appunto alla Sacra Famiglia e che giusto un anno fa ebbe la sua dedicazione e consacrazione, non poteva certo non solennizzare la sua festa patronale. Così la mattina alle 10,30, è iniziata la solenne Celebrazione eucaristica, preceduta da festosi fuochi pirotecnici e presieduta dal Vescovo Gerardo Antonazzo, accolto con gioia e trepidazione dal Parroco Don Salvatore Brunetti e dall’intera comunità parrocchiale. Per l’occasione avevano invitato, ad animare la liturgia, il Coro Annibale Messore di S. Ambrogio sul Garigliano, che lo ha fatto da par suo, egregiamente, ottimizzato anche dall’ottima acustica della moderna chiesa. La bellissima scultura lignea del gruppo Sacra Famiglia, posta alla destra dell’altare, risultava valorizzata grazie alla nuova collocazione, alle piante e fiori che la ornavano e al Bambinello posto davanti.
Numerosi i fedeli intervenuti, tutti con mascherina e nel rispetto delle normative anti-covid, presenti anche le autorità, il Sindaco Enzo Salera con alcuni amministratori. La famiglia, come noi tutti abbiamo sperimentato in questi ultimi tempi, ha precisato il Vescovo Gerardo nell’omelia, è davvero la risorsa più importante, il sostegno di ciascuno e dunque merita di essere sostenuta e promossa. Essa è la cellula primordiale di ogni comunità, che insegna alla parrocchia, famiglia di famiglie e alla Chiesa tutta, la comunione, la partecipazione, le relazioni, la responsabilità perché non sono solamente i genitori che educano i figli, ma anche i figli hanno la loro parte nel far maturare e crescere i genitori e gli adulti di famiglia: tutti partecipano a costruire la comunità familiare. La famiglia dà il passo al Cammino sinodale, intrapreso qualche mese fa dalla Chiesa universale, italiana e diocesana e che arriverà fino al 2025, anno del Giubileo. La famiglia è il sogno di Dio. È da lì che si deve sempre ricominciare e ripartire.
Al termine della celebrazione, il Vescovo ha guidato la lettura della Preghiera alla Sacra Famiglia, da lui composta e distribuita in copia a tutti i presenti, poi Don Salvatore ha rivolto al vescovo parole di affetto e di gratitudine a nome suo e della parrocchia, sorta appena sei anni fa, prima come comunità che come edificio e seguita dal Pastore passo passo nel suo cammino di formazione e crescita. E continua, ha detto il Parroco, a crescere gradualmente ma effettivamente. È per questo, ha aggiunto il Vescovo, che questa Parrocchia è chiamata a dedicare alla famiglia un’attenzione speciale, con una Pastorale familiare attiva ed efficace. Sarà la sua responsabilità ed il suo impegno comunitario. L’uscita dei fedeli dalla chiesa ha visto una nuova raffica di fuochi d’artificio in segno di festa e di giubilo.
Adriana Letta