Venerdì 22 dicembre, ad Aquino, la veglia organizzata dall’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale, alla presenza del Vescovo Antonazzo
A Betlemme, nella grotta della Natività, nel punto esatto in cui nacque Gesù Cristo, arde perennemente una lampada. A dicembre di ogni anno, dal 1986, un bambino preleva la Luce di Betlemme mediante una lanterna che viene trasportata in Austria e da lì viene diffusa in tutt’Europa, in segno di Pace.
Quest’anno l’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale ha voluto aderire all’iniziativa, accogliendo e diffondendo la Luce di Betlemme in tutta la diocesi, mediante il coinvolgimento dei giovani.
Sabato 16 dicembre una delegazione di giovani, costituita in gran parte da Scout Agesci di Cassino, si sono recati presso la stazione ferroviaria di Formia dove hanno acceso una lanterna dalla Luce di Betlemme che viaggiava a bordo di un treno partito dall’Austria e diretto Reggio Calabria. La lanterna è stata poi consegnata nelle mani di Suor Ermanna che l’ha custodita nella comunità cassinate delle Suore della Carità fino al giorno della veglia.
Il 22 dicembre alle ore 20:30, nella Basilica Concattedrale di Aquino gremita di giovani, si è svolta la veglia di preghiera per la pace alla quale ha preso parte il Vescovo Gerardo. Dopo il canto di inizio suonato dalla neo costituita “Gi.Voc. Band”, Don Carlo Di Sotto, direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale, ha salutato tutti i presenti dando inizio al primo evento organizzato dal rinnovato Ufficio Pastorale che può ora contare sul supporto dei sacerdoti referenti (Don William Di Cicco, Don Florin d’Amata, Don Marcello di Camillo), di un’equipe di laici e della consulta dei giovani, formata da una rappresentanza di giovani da tutta la diocesi.
Ad inizio veglia Francesca e Simona, componenti dell’equipe, hanno introdotto un’attività telematica: tutti i presenti, mediante il Qr Code stampato sul libretto consegnato all’ingresso, avevano la possibilità di inviare dei messaggi di pace o di speranza o di trasmettere le loro sensazioni durante l’evento.
Subito dopo, i partecipanti alla veglia si sono collegati in diretta con Don William Di Ciccio e Laura, componente dell’equipe, che in quell’esatto momento si trovavano presso la comunità delle suore della Carità per prelevare la Luce di Betlemme e portarla, accompagnati da un veicolo della Confraternita della Misericordia di Roccasecca, ad Aquino.
Al termine del collegamento, dopo un gioioso e coinvolgente canto animato dalla band, due Scout seduti nella platea hanno raccontato l’esperienza vissuta negli anni scorsi in occasione dell’accoglienza della Luce di Betlemme nelle loro comunità.
In seguito, Fabio ed Iginia, giovane coppia di sposi dell’equipe, hanno idealmente trasportato i presenti a Betlemme, mediante il racconto dell’esperienza che hanno vissuto in Terra Santa, proprio a Betlemme. Infatti, nel 2018, la coppia ha aderito al progetto “al vedere la stella”, proposto dall’Azione Cattolica Italiana, che invia ogni mese cinque volontari a Betlemme per un’esperienza di servizio presso l’Hogan Nino Dios, un istituto che accoglie bambini con gravi disabilità, gestito dalle Suore del Verbo Incarnato, sito proprio alle spalle della Basilica della Natività.
Dopo l’emozionante e coinvolgente testimonianza, si sono improvvisamente spente le luci della Basilica ed ha fatto ingresso la Luce di Betlemme che don William ha riposto su una colonna allestita al centro della Basilica, mentre, su un delicato sottofondo musicale, una voce profonda ha dato lettura del Prologo di San Giovanni. A questo punto della veglia ha preso la parola il Vescovo Gerardo, il quale, rivolgendosi principalmente al volto giovane della Chiesa, ha auspicato che la Luce della Pace possa brillare nei cuori di ciascuno, per essere trasmessa nella vita quotidiana, giorno dopo giorno.
Successivamente sono stati letti i messaggi di pace inviati dai partecipanti alla veglia mediante il Qr Code e, dopo un canto di lode, è stato il momento della preghiera per la Luce di Betlemme, seguita dal Padre Nostro.
Successivamente, tre giovani ballerine di una scuola di danza di Pontecorvo volteggiando tra la platea in un delicato ed intimo balletto, hanno acceso otto lanterne dalla Luce di Betlemme e le hanno consegnate ad un giovane per ciascuna zona Pastorale, i quali, a loro volta, le hanno affidate agli otto vicari zonali, per la diffusione della Luce in tutte le parrocchie delle proprie vicarie.
Infine, ha preso la parola il direttore dell’Ufficio, presentando il gadget dell’evento realizzato a mano dai disabili del centro diurno “I Care”, gestito dalla Confraternita della Misericordia di Roccasecca, e ringraziando il sindaco della città di Aquino e la sua amministrazione per la presenza, Don Tommaso del Sorbo per aver messo a disposizione la Basilica, nonché tutte le persone, gli enti e le associazioni che hanno contribuito alla riuscita del primo evento del ricostituito Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale.
Fabio Evangelista