Giovedì scorso l’appuntamento e la Messa con gli sportivi dell’Associazione
Nella serata di giovedì diciotto gennaio sua Eccellenza Monsignor Gerardo Antonazzo ha incontrato tutti gli sportivi e la dirigenza dell’ASD Civitella Roveto per una celebrazione liturgica dedicata allo sport inteso come attività di condivisione fraterna.
Ad accoglierlo c’era un orgoglioso Don Franco Geremia, la nuova società sportiva, infatti, si è costituita per la sua ferma volontà e determinazione, mentre un breve saluto di ringraziamento, per l’affetto dimostrato nell’accettare l’invito, è stato rivolto a sua Eccellenza dal Presidente dell’Associazione sportiva: Matteo Alfano.
I brani della liturgia della Parola, quanto mai adatti alla circostanza, hanno ispirato il Vescovo, durante l’omelia, a parlare di valori quali la competizione e la lealtà alla base di una sana attività sportiva e relazione sociale.
Nella prima lettura, infatti, veniva narrata la divorante gelosia di re Saul per le prodigiose imprese belliche di Davide. Il Re Saul cercherà di ucciderlo in diverse circostanze. All’ invidia di re Saul sua Eccellenza ha associato quella competizione negativa che sempre più spesso inquina il mondo sportivo. Ecco allora la figura dell’allenatore, nell’Antico Testamento il figlio di re Saul, che arriva a fare da paciere, che cerca di redimere i contrasti per trasformali in legami di rispetto e aiuto reciproco. Sua Eccellenza ha continuato affermando che se competizione ci deve essere essa deve essere esercitata con sé stessi per migliorarsi nelle prestazioni e nei comportamenti positivi.
Nel brano del Vangelo, invece, l’espressione “tu sei il Figlio di Dio”, rivolta a Gesù con disprezzo da alcuni spiriti immondi, si traduce nel monito a non bestemmiare, a non mortificare gli altri con offese e cattiverie. Il mondo di oggi è pieno di odio ed azioni maligne gratuite.
L’omelia si è conclusa con l’invito del Vescovo ad esercitare sempre la gentilezza nei gesti e nelle parole.
Alessandra Sciarra
Foto di Mauro Facchini
