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UNITALSI

L’Unitalsi diocesana in pellegrinaggio a Loreto

Un’intensa esperienza spirituale di tre giorni nella Santa Casa, conclusa, prima del ritorno, con la visita al Santuario di san Gabriele dell’Addolorata.
Il racconto della presidente, Marina Folcarelli.

 

La famiglia unitalsiana diocesana, cui si sono uniti alcuni amici delle sottosezioni di Frosinone e di Rieti, con la direzione spirituale dell’assistente Don Eric, ha trascorso tre giorni intensi presso la Santa Casa di Loreto, dentro la quale visse, circa 2000 anni fa, la Santa Famiglia di Nazareth.

Presenti circa 100 persone, tra cui 5 medici, 55 volontari e 35 ammalati, di cui 15 su sedia e rotelle e due non vedenti. Sono stati tre giorni ricchi di eventi e di manifestazioni, improntati ad un percorso di forte spiritualità.

Arrivati a Loreto verso le ore 17 del giorno 4, già alle 18,30, abbiamo celebrato l’apertura del pellegrinaggio con una Santa Messa, presieduta da don Eric, nella Basilica Inferiore. Poi alle ore 21, abbiamo ripercorso la Via dolorosa di Gesù con la via crucis, scritta da S. Eminenza Rev.ma Cardinal Comastri.

Il giorno 5, dopo il tempo dedicato alle confessioni, alle ore 10 abbiamo partecipato alla Santa Messa nella Basilica Superiore. Alle ore 14.30, muniti di radio ricetrasmittenti, abbiamo partecipato alla visita dell’intera basilica, chiusa con il passaggio, per gruppi, in Santa Casa.

Nel percorso ci ha guidati Padre Janvier.  Questo padre ha lasciato tutti sbalorditi per la sua profonda conoscenza della Storia della Basilica di Loreto e della Santa Casa, custodita al suo interno, le cui pietre costituivano le pareti della Santa Casa di Nazareth.

Ogni parola, ogni racconto, ogni concetto espresso, è stato da lui arricchito, non solo riallacciandosi alla tradizione, ma anche con riferimenti storici ed archeologici. Al termine della visita, diversi partecipanti sono rimasti molto coinvolti nel racconto tanto da commuoversi ed alcuni di essi hanno addirittura pianto di gioia per la vis espressiva, la concretezza del linguaggio e la profondità dell’argomentare di padre Janvier.

Alle 21 di sabato, coni nostri volontari, abbiamo animato la fiaccolata (presieduta dall’Arcivescovo di Loreto, Mons. Fabio Dal Cim), portando anche a spalla la statua della madonna portantina.

Infine domenica abbiamo partecipato alla S. Messa delle ore 10, presieduta sempre dall’Arcivescovo.

Ripartiti dopo pranzo, alle ore 16 circa, siamo giunti al santuario di San Gabriele dell’Addolorata, con visita alla Cripta da dove, dopo un momento di preghiera comunitaria sotto la guida di un Passionista, ci siamo recati nel vecchio Santuario, dove, il Padre Rettore ci ha tenuto una letio sulla vita del Santo. Tra le tante notizie sulla vita d di San Gabriele, ci ha anche riferito che al Santo la vocazione   si manifestò proprio dentro la Santa Casa di Loreto dopo sei ore di intensa preghiera.

Pellegrinaggio meraviglioso, unico ed arricchente pellegrinaggio. Tutti sono rimasti entusiasti. Si è creata una vera famiglia. Ecco alcune testimonianze. Mariapia di Sora:” Grazie per il magnifico pellegrinaggio”. Debora di Pontecorvo: “Grazie. Grazie di vero cuore per tutto”.  Agata di Frosinone: “Grazie di cuore a tutti. Grazie per averci fatto sentire una vera famiglia” Ennia di Roccasecca: “Questi giorni sono stati un arricchimento dell’anima e del cuore.” Rosamaria Savastano di Sora: “Grazie a tutti. Ognuno ha reso questo pellegrinaggio un momento pieno di emozioni”. Marina di Sora: “Vorremmo ringraziare tutti per aver condiviso con gioia la chiamata di Maria nella Sua casa, quindi nel suo cuore di mamma” Gregoria di Cassino: “Il pellegrinaggio … emozionante, la Santa Casa è la culla del cuore. Tre giorni di preghiera, gioia e fratellanza.”

Franco Mariani