Molte le iniziative a Cassino per la Giornata mondiale dei Poveri 2023
“Non distogliere lo sguardo dal povero” (Tb 4,7). Questo lo slogan, tratto da un versetto del libro di Tobia, che ha segnato la giornata del 19 novembre anche a Cassino, come in tutta la Chiesa, per la settima edizione della Giornata mondiale dei poveri, istituita dal Santo Padre nell’anno del Giubileo straordinario della misericordia. Moltissime le iniziative che si sono svolte nella zona pastorale di Cassino.
La Banda Don Bosco dal Papa
L’evento più straordinario è stato certamente quello che riguarda la Banda Musicale Don Bosco Città di Cassino, che ha avuto l’onore, il meritato onore, di andare in Vaticano a suonare per rallegrare il pranzo con i poveri di Papa Francesco. Divenuto ormai una tradizione, l’invito del Papa ai poveri per mangiare insieme “da amici”, si è realizzato nell’Aula Paolo VI, divenuta per l’occasione sala ristorante, con molte tavole apparecchiate, un buon pranzo con menu adatto a tutti nel rispetto di tutte le religioni, preparato e offerto da Hilton Hotels, con quasi 1500 invitati e, a creare atmosfera armoniosa, la Banda Don Bosco con il suo direttore, Maestro Marcello Bruni, il Presidente dell’Associazione Francesco Bruni ed i 70 musicisti, tra maestri e discepoli, che formano la Banda. Ormai li conoscono tutti, in zona, non solo per le loro divise azzurre ma soprattutto per la loro bravura, la loro compostezza, precisione, puntualità e simpatia. Anche stavolta, nonostante l’emozione e nonostante la ferita che ancora si portano dentro al cuore, per la perdita improvvisa per incidente di uno di loro, il giovane Giulio, hanno suonato da maestri, inondando con la loro musica tutta la sala. Nel pomeriggio, così il M° Marcello Bruni ha scritto al gruppo del Consiglio pastorale della Parrocchia di S. Pietro Apostolo di Cassino, a cui appartengono: «Oggi la Banda ha suonato davanti al Santo Padre. Abbiamo suonato durante tutto l’intero pranzo per i poveri nella Sala Paolo VI. Il Papa ci ha ringraziati, ha detto “Siete bravissimi”. Io gli ho detto che venivamo dalla parrocchia di San Pietro Apostolo di Cassino. Questa esperienza servirà ai nostri ragazzi per ritrovare quella forza che a settembre avevamo perso con la morte di Giulio, qualcuno oggi ha ritrovato anche la speranza nella fede. Per me questi sono giorni difficili, sono venuto qui con il Presidente, lasciando a casa la mia mamma che sta male, siamo venuti qui per pregare e chiedere grazie per tutti. Il mio pensiero a tratti mentre suonavamo andava a quel salone, a quell’oratorio, ai Sacerdoti, a tutti gli operatori e a voi che ci vedete crescere e soprattutto che ci date la possibilità di continuare a farlo. Grazie, a Natale faremo un grande concerto per la nostra comunità, come sempre il 26 dicembre e chissà che il Papa non verrà a trovarci». Nel salutare il Papa, il Maestro Marcello ed il Presidente Francesco hanno offerto a Papa Francesco il berretto azzurro della Banda Don Bosco. Emozione, commozione, slancio umano e spirituale, gioia pura, tutti questi sentimenti si sono fusi insieme nei bandisti come in tutta la cittadinanza, perché la Banda Don Bosco, che ha meritato il titolo anche di Città di Cassino, ha rappresentato la Città anche in un indimenticabile evento di risalto mondiale ha ripagato tutti con grande soddisfazione e orgoglio.
La mensa Caritas
Altra iniziativa importante ha riguardato il pranzo di domenica 19 presso la Mensa Caritas di Cassino. Gli operatori si sono preparati per tempo, coinvolgendo anche altre realtà associative operanti nel sociale. Ad esempio, l’addobbo festoso ha reso la mensa più allegra e colorata del solito, grazie ai disegni, ai dolcetti e ai segnaposto preparati benissimo dai bambini di una Casa-famiglia della città. Grande attenzione e cura, ovviamente, sono andate alla preparazione del pranzo vero e proprio e dell’atmosfera, cordiale, affettuosa, familiare, grazie agli operatori e ai volontari Caritas. Per questo anche qui non è mancata la musica, grazie al M° Donato Rivieccio che con la sua chitarra e la sua voce ha deliziato i commensali. Anche qui, come dal Papa, è stata come “una riunione di amici”.
La Colletta Alimentare
La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si è svolta sabato 18 novembre 2023. Anche quest’anno Cassino ed il suo territorio hanno partecipato in forze e con entusiasmo a questo modo molto concreto di “non distogliere lo sguardo dal povero”. Molti i supermercati che hanno aderito, moltissimi i volontari che, pettorina gialla indosso, hanno distribuito volantini e informazioni ai clienti in entrata e raccolto le loro donazioni, sistemando immediatamente con ordine le derrate alimentari via via che venivano collocate nei carrelli di raccolta. Si son visti adulti, giovani, ragazzi e bambini impegnati in questa iniziativa che consiste nel coinvolgere persone che vanno a fare la spesa a donare una parte della propria spesa per le persone in difficoltà. L’obiettivo di questo evento è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano secondo il principio educativo “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”. Perché, come dice Papa Francesco nel Messaggio per la VII Giornata Mondiale dei Poveri: «I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori e anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro. […] Possa svilupparsi la solidarietà e la sussidiarietà di tanti cittadini che credono nel valore dell’impegno volontario di dedizione ai poveri. […] È una questione di giustizia che ci impegna tutti a cercarci e incontrarci reciprocamente, per favorire l’armonia necessaria affinché una comunità possa identificarsi come tale.
Adriana Letta