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Oscar Don Bosco 2024

Cassino, premiati gli studenti del concorso salesiano giunto alla 26 ª edizione, con l’invito a “sognare grandi cose”

Si è svolto, dopo mesi di impegno, il momento culminante del concorso per l’Oscar Don Bosco, 26ª edizione, la premiazione finale. L’auditorium del Liceo Varrone di Cassino si è riempito di giovani e giovanissimi studenti delle Scuole secondarie di 1° grado e del Biennio delle Secondarie di 2° grado, che hanno partecipato rispondendo alla proposta venuta loro, mediata dalla loro Scuola, dall’Associazione Salesiani Cooperatori di Cassino, e dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo. Una platea gioiosa ed effervescente, perché sì, avevano lavorato e speravano tanto di ottenere un premio. Dopo i saluti iniziali, ha preso la parola Don Gianluigi Pussino, il sacerdote salesiano che segue il gruppo cassinate di Salesiani Cooperatori, soffermandosi su Don Bosco, il Santo dei giovani, sulla sua vita spesa per loro, sul suo stile educativo e sul suo famoso “sogno” premonitore fatto all’età di 9 anni e che egli seguì per tutta la vita. Ed è proprio sul sogno che era imperniata la prova che la Commissione aveva proposto per il concorso, perché quest’anno si compiono 200 anni da quel sogno. Il concorso prevedeva la possibilità di esprimersi in tre modalità a scelta: genere letterario (narrazione, cronaca, poesia); genere grafico (pittura, cartelloni, ceramica, con piena libertà della creatività dei partecipanti); genere multimediale (breve filmato o una canzone o rappresentazione scenica).

Tre le domande-traccia date dalla Commissione, su cui i ragazzi si sono interrogati ed hanno riflettuto:

  1. In virtù del contesto in cui vivete: Quale è il sogno della vostra vita? L’aspirazione profonda nella vita, che forse avete sognato in qualche notte o che avete immaginato da svegli, che vi spinge ad andare avanti nonostante le difficoltà e che vi ispira a vivere con speranza. Perché è significativo per voi? Chi e che cosa vi permetterà di far sì che quel sogno tanto desiderato diventi un reale progetto di vita?
  2. Quali sono i vostri desideri per la società di cui fate parte e che cosa pensate blocchi attualmente le aspirazioni dei giovani nel vostro contesto e nel mondo?
  3. A quali progetti partecipereste per rendere la comunità cristiana più fondata sull’Amore?

Prima di mettersi all’opera, i concorrenti dovevano approfondire la conoscenza del sogno di Giovannino Bosco, poi avrebbero potuto meglio esprimere le proprie riflessioni e dunque tradurle in parole, in disegni, in video o quant’altro, avendo la libertà di scegliere come esprimere la propria creatività. C’era libertà di partecipare singolarmente o in gruppo. E i ragazzi, come sempre accade, si sono davvero sbizzarriti, superando le aspettative della Commissione.

Per questo anche Don Nello Crescenzi, rivolgendosi ai giovani partecipanti, ha parlato dei sogni e dei desideri, del significato che acquistano per ciascuno, dell’incontro tra sogno (elaborato dalla mente) e desiderio (che etimologicamente significa che scende de-sidera dall’alto) che fa diventare realtà la cosa che si vuole raggiungere e per la quale si spera e si lotta, trovando il coraggio e la forza necessari. Ha concluso incitando i ragazzi a “Sognare cose grandi”.

Sul palco si sono schierati i Salesiani Cooperatori di Cassino che avevano organizzato la manifestazione e in particolare Annamaria Evangelista, coordinatrice della giornata. Sono così cominciate le premiazioni. Si è partiti dalla sezione multimediale per passare poi a quella grafica e infine a quella letteraria. E, per non far mancare la necessaria suspence, sono stati chiamati prima i terzi premiati, poi i secondi e infine i primi.

La Commissione giudicatrice, presieduta da Don Nello Crescenzi, era costituita da: Aldo D’Innocenzo, Lina Lepri, Maria Antonietta Lena e Anna Pinchera. I premi in denaro, offerti come sempre dalla Banca Popolare del Cassinate, consistevano in: € 100 ciascuno per due primi premi; € 70 ciascuno per due secondi premi e € 50 per due terzi premi.

Sono stati premiati:

Genere letterario:

1° Premio: Ippolito Chiara, III A Sc. Diamare Don Bosco; Folco Ilenia, II A Liceo Varrone.

2° Premio: Bertilaccio Matilde, Iadecola Giulia, Di Rollo Asia, Di Palma Mariassunta, La Marra Mariel, Quarantami Ginevra, I A Liceo Carducci.; Marandola Arianna, II D Sc. Diamare.; Caponetti Elody, D’Aguanno Gaia, Di Meo Samanta, Bruscella Greta, II A Liceo Artistico.

3° Premio: Teoli Angelica II B Sc. Di Biasio; D’Alessandro Greta, II E Plesso Diamare; Russo Matilde, II A Liceo Varrone; Bisante Federica, II A Ist. Tecn. Ragioneria.

Genere grafico:

1° Premio: Ruscillo Elisa, Cipollitti Martina, II D Sc. Di Biasio. Grossi Francesca, III C Sc. Diamare.

2° Premio: D’Arpino Sofia, I B Liceo Varrone. Marandola Ludovica, Buffa Ludovica, II A, Sc. Don Bosco.

3° Premio: D’Annunzio Giorgia, Sc. Plesso Diamare. Gatti Arianna e Grossi Giulia II B Liceo Artistico; Biancucci Noemi e Miang Alisa, Sc. Don Bosco.

Genere multimediale:

1° Premio: Classe II D, Sc. Conte. Iavarone Noè, II D Sc. Diamare.

2° Premio: De Cubellis Samira, II A Liceo Varrone; D’Aguanno Maria Flaminia, II A Sc. Di Biasio.

3° Premio: Casse I D Liceo Scientifico Pellecchia. Franzese Giada, I B Liceo Varrone.

Volendo tirare le somme, è stata una bellissima mattinata scolastica, con grande partecipazione dei ragazzi, dei docenti e delle famiglie, sono stati fatti discorsi importanti e coinvolgenti, dati bei premi all’impegno, in una situazione di sana competizione e di amicizia, tutti fattori altamente educativi. Per non dimenticare niente della giornata, è stato consegnato anche quest’anno a tutti i ragazzi un gadget, anzi un souvenir per ricordare: una penna con su scritto: Dreaming Great Things, Sogna cose grandi. Sognate cose grandi, ragazzi, e impegnatevi per cose grandi: Don Bosco ve lo chiede e certamente vi darà una mano.

Adriana Letta