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Pellegrinaggio a Lourdes

Per Antonazzo e i fedeli l’esperienza annuale nel santuario è terminata giovedì 20 luglio Prevista una tappa a Tolosa per l’anniversario tomistico

 

La terza settimana di luglio per i fedeli della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e il loro pastore Gerardo Antonazzo segna il consueto appuntamento con l’esperienza spirituale del pellegrinaggio a Lourdes. Quest’anno, venendo a cadere nella data del settimo centenario della canonizzazione di san Tommaso d’Aquino, fra i patroni principali della diocesi, i giorni di Lourdes sono stati caratterizzati da un’impronta tomistica, che si è presentata in tutta la sua evidenza, appunto il 18 luglio, quando, in occasione dell’importante anniversario, la Chiesa locale già pellegrina a Lourdes ha fatto sosta, come programmato fin dal marzo scorso, a Tolosa per pregare sulle sacre spoglie del Santo. Sono stati giorni di respiro per l’anima, lontano dal trambusto e dall’ansietà quotidiani.

Tra domenica 16 e lunedì 17 sono partiti due gruppi di pellegrini, alcune centinaia di fedeli.

La visita alla grotta delle apparizioni è stata la prima ed insostituibile tappa del soggiorno per il gruppo giunto per primo a Lourdes, che ha poi ripercorso l’itinerario di “Lourdes a piedi” attraverso i principali luoghi di Bernadette: il Moulin de Boly, la cella buia dove la Santa visse con la sua famiglia, soprattutto durante le apparizioni nel 1858, la casa paterna, conosciuta come Moulin Lacadé, la casa dei genitori di Bernadette dopo le apparizioni.

Dopo l’arrivo a Lourdes anche del secondo gruppo, hanno aperto il portale di accesso dei giorni di pellegrinaggio la visione di un video riguardante il tema caratterizzante le attività annuali del santuario, utile ai pellegrini per porsi in un cammino spirituale di conversione e rinnovamento, e l’incontro con padre Nicola Ventriglia, il religioso coordinatore dei cappellani italiani al santuario. I successivi due momenti comunitari sono stati nel tardo pomeriggio l’accensione del cero offerto dalla diocesi, che ha sancito l’apertura ufficiale del pellegrinaggio a Lourdes, e il rosario alla grotta, momenti entrambi teletrasmessi e fortemente emblematici di tutto il soggiorno, che riscuotono una forte partecipazione anche dai molti fedeli che seguono da remoto le liturgie.

Martedì 18 luglio, nel settecentenario della canonizzazione di san Tommaso d’Aquino, i pellegrini, guidati dal loro vescovo, hanno raggiunto Tolosa, la quarta metropoli francese più popolosa, per omaggiare il santo aquinate nella chiesa dei Giacobini, dove giacciono i resti mortali dell’insigne maestro e difensore delle verità della ragione e della fede, pilastro, senza tempo, della teologia e della vita della Chiesa cattolica. Attorno all’altare che custodisce l’urna delle reliquie del “Dottore della santità” – appellativo inedito usato da papa Francesco nella lettera al cardinale Marcello Semeraro, suo inviato speciale alla solenne Celebrazione eucaristica, lo stesso giorno, nell’abbazia di Fossanova e subito echeggiato in questo e nel precedente intervento omiletico tomistico di Antonazzo – una Messa colma di affetti spirituali ha unito tutti i pellegrini. «Viviamo la grazia spirituale di un incontro non fisico, in quanto per noi oggi mediato dalle spoglie mortali, ma concreto con un uomo che ha compiuto un così profondo cammino di santità e cultura, di ricerca e produzione teologica» – ha detto il vescovo Antonazzo, il quale ha poi aggiunto, riferendosi all’espressione del papa – «E’ proprio la santità la grandezza impareggiabile dell’Aquinate che in soli 49 anni di vita ha scritto prolificamente e segnato per secoli fino ai nostri giorni la vita della Chiesa».

Il giorno seguente, i pellegrini, dopo la Messa internazionale al mattino nella basilica sotterranea San Pio X, hanno preso parte nel primo pomeriggio al “rito dell’acqua” nei vani adiacenti la grotta che accolgono le piscine. Altri momenti si sono addensati nel pomeriggio: il pio esercizio della Via Crucis e la celebrazione delle Confessioni; poi la visita a Bartres, incantevole paesino dei Pirenei raggiungibile anche a piedi, e alla parrocchia frequentata da Bernardetta prima delle apparizioni; la processione eucaristica ha concluso gli appuntamenti pomeridiani. Il rientro è avvenuto per entrambi i gruppi è avvenuto il 20 luglio.

Andrea Pantone

 

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