Dalla diocesi 75 persone, fra volontari ed assistiti
In viaggio con le sottosezioni di Sicilia orientale, Basilicata e Toscana
Si concluderà fra alcune ore il pellegrinaggio Unitalsi a Lourdes per le 75 persone partite il 24 luglio dalla stazione di Roccasecca per raggiungere quello che è fra i più importanti santuari mariani d’Europa. Sul “treno bianco”, organizzato dall’“Unione Nazionale Italiana Trasporto ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali” in collaborazione con Trenitalia, hanno viaggiato 42 degenti, 30 malati di cui due non vedenti e 12 assistiti in carrozzina, sostenuti dal servizio di 25 volontari, guidati dal presidente diocesano Marina Folcarelli e dal sacerdote attivo nel sorano don Ercole Di Zazzo. Il pellegrinaggio ha raccolto insieme la sottosezione diocesana di Sora-Cassino con quelle della Sicilia orientale e della Basilicata, alle quali si è aggiunto a Lourdes un gruppo della famiglia Unitalsi proveniente dalla Toscana. Strabilianti i numeri: mille persone per le sottosezioni indicate e 15 sacerdoti in tutto che in questi giorni hanno avuto il loro riferimento spirituale nella persona di Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina e dal 4 marzo 2023 vescovo di Tricarico. A dare l’avvio, martedì scorso, al pellegrinaggio è stata la celebrazione di apertura con il saluto d’ingresso dei nuovi soci, poi la visita alla grotta e la preghiera del rosario. Tra il secondo e il quarto giorno assistiti e soci hanno preso parte alla processione eucaristica, partecipato alla Messa internazionale mercoledì 26 ed il giorno successivo alla processione “aux flambeaux”. Fra le altre occasioni di preghiera e intimità fraterna ed amicale la Via crucis, un momento toccante quanto per gli ammalati tanto per gli accompagnatori, le confessioni e la visita alle piscine, ancora regolata dalle disposizioni anti-Covid.
Andrea Pantone