La necessità dell’annuncio della Buona Novella sottolineato dal Vescovo Gerardo nell’omelia di Pasqua 2024
Solenne la celebrazione del Pontificale presieduto, secondo tradizione, la mattina della Pasqua a Cassino nella chiesa Concattedrale dal vescovo Gerardo Antonazzo. Presente il Sindaco dr. Enzo Salera in rappresentanza della città e numerosi fedeli. L’addobbo floreale, con i colori luminosi del bianco e giallo a contorno dell’altare e dell’ambone, sottolineava a meraviglia il vitale significato della giornata pasquale perché, come diceva la Colletta della Messa: in questo giorno celebriamo la resurrezione del Signore, per mezzo di Cristo la morte è stata vinta e chiediamo a Dio Padre “di rinascere nella luce della vita, rinnovati dal suo Spirito”.
Dopo la liturgia della Parola, il Vescovo Gerardo, nell’omelia, ha commentato le letture del giorno, il Vangelo che racconta la resurrezione di Gesù attraverso gli occhi di Maria di Magdala e degli apostoli Pietro e Giovanni che corrono al sepolcro e lo trovano vuoto e “videro e credettero”. Il sepolcro vuoto è una bella notizia, ha commentato, ma va annunciata, come dice il brano degli Atti degli Apostoli: “E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome”. Ecco, oggi c’è estremo bisogno di questa testimonianza, come sottolineano vari pensatori, che attendono dalla Chiesa una testimonianza più coraggiosa e decisa, in un mondo che vive un periodo estremamente problematico per aver perso l’orientamento verso il bene. Ma la Chiesa siamo tutti noi, dunque – di fronte alle grandi sfide che la cultura contemporanea ci mette davanti – tocca a ciascuno di noi farsi carico di questa importantissima testimonianza. Tutti siamo chiamati ad annunciare, con le parole e ancor più con la vita.
La bella novità, quest’anno è stata la celebrazione, inserita all’interno della Messa pasquale dopo l’omelia, del Battesimo di una piccola bimba, Azzurra Katia Maria, per la quale non solo il Vescovo celebrante, ma tutti i presenti hanno pregato come un’unica famiglia, applaudendo festosamente al termine del rito battesimale.
Al termine della celebrazione, il Vescovo ha augurato a tutti una buona Pasqua e il parroco Don Emanuele ha ringraziato pubblicamente il Vescovo per la sua presenza porgendo anche lui gli auguri a tutti di una buona e santa Pasqua.
Adriana Letta