Cassino, la Parrocchia di S. Antonio premia i bambini della catechesi ed i loro genitori per il concorso che ha visto famiglie intere impegnarsi ad allestire il “loro presepe”
Un lavoro grande, o meglio un grande lavoro pastorale, culturale, sociale, educativo, comunitario, è stato quello promosso e portato avanti dalla Parrocchia di S. Antonio da Padova di Cassino. Già prima di Natale, per giorni è stato possibile ammirare in chiesa l’esposizione dei presepi che, sollecitati dalle catechiste, i bambini ed i ragazzi di tutti i gruppi di catechesi parrocchiale sono stati invitati ad allestire “in famiglia”, cioè insieme a genitori, fratelli e sorelle, insomma a casa, con i propri cari. La chiesa era piena di ben 113 presepi: tradizionali o fantasiosi e innovativi, ingenui e semplici o costruiti con studio, posizionati nelle cappelle laterali che risultavano stracolme di queste “opere d’arte” commoventi, simpatiche, decisamente belle nelle loro diversità.
E finalmente, l’ultimo giorno del tempo che la Chiesa dice “di Natale”, domenica 12 gennaio, festa del Battesimo del Signore, al termine di una Messa affollatissima e molto partecipata, c’è stata, come preannunciato, la premiazione del concorso “Presepe in famiglia”. Che poi concorso vero e proprio non era: tutti si sono impegnati davvero moltissimo, e non soltanto i ragazzi ma anche i papà e le mamme, perciò tutti, ma proprio tutti, meritavano un premio. D’altronde, ha spiegato il Parroco Don Benedetto Minchella, oggi è la festa del Battesimo di Gesù e quindi anche di tutti noi battezzati, che per questo siamo diventati figli di Dio e possiamo chiamarlo “Padre nostro”. Nel Battesimo abbiamo ricevuto lo Spirito Santo e il Padre ci ha detto le stesse parole rivolte a Suo Figlio il giorno del Battesimo al Giordano: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento» cioè: “Tu sei prezioso ai miei occhi, sei il centro dei miei pensieri, Io nutro un grandissimo affetto per te e non ti lascerò mai solo, anche se a volte sembra che tu lo dimentichi”. Per rendere indelebile il ricordo di tale concetto, Don Benedetto ha fatto preparare e distribuire dei foglietti a forma di goccia d’acqua, su cui ogni bambino ha scritto il proprio nome e la data del suo battesimo (chiedendola ai genitori e quindi imparandola anche loro): dopo l’omelia, ordinatamente nonostante il pienone, tutti i bambini sono andati ad attaccare al battistero le loro gocce, per ricordare l’acqua del Battesimo che li ha fatti figli di Dio.
Al termine della celebrazione, con gioia e senso di festa, è cominciata la consegna a tutti i bambini partecipanti di un attestato-ricordo, magari da incorniciare, accompagnato da un dolce pacchetto di cioccolato. Poi, poiché si era lavorato seriamente, c’è stata la premiazione di una Giuria popolare (i visitatori abituali della chiesa, che avevano osservato i presepi e indicato quelli più belli o interessanti) e, dulcis in fundo, tre premi assegnati da una vera Giuria artistica, costituita dal Prof. Francesco Franzese, dal Dott. Danilo Salvucci e dal prof. Bruno Di Placido che, dopo aver visionato ed esaminato i presepi, hanno decretato il più originale, il più elaborato e il più tradizionale. Ai loro artefici è andata una coppa, con cioccolatini, naturalmente. Ed è stata raccontata anche una “avventura” inaspettata: uno dei presepi esposti ad un certo punto era scomparso: rubato? nascosto? Una certa apprensione inizialmente aveva preso tutti, ma poi, grazie al sempre vigile e sveglio Tonino Comparone, è stato ritrovato indenne e tutto è andato a buon fine. All’autore è stata assegnata una medaglia (con cioccolatino!).
Dunque, i bambini e le loro famiglie sono stati i protagonisti di una mattinata intensa e sentita, che sicuramente resterà nella memoria, grazie alla collaborazione dei genitori, che si sono dedicati a questo impegno “collaborando di fatto con la Parrocchia al cammino di fede dei loro figli attraverso queste esperienze di condivisione delle nostre tradizioni religiose”, come era scritto in un cartellone.
Una bellissima e riuscitissima iniziativa della Parrocchia, grazie anche ai catechisti e a tutta la comunità parrocchiale, a cui hanno contribuito in tanti. Davvero “Un Grande Lavoro”!
Adriana Letta
Le ultime 6 foto sono di alcuni presepi in mostra