Per il momento diocesano previste due sessioni,
la presentazione del testo di sintesi e la relazione della professoressa Aceto Giustina
La nuova lettera del vescovo Gerardo Antonazzo sul Cammino sinodale (clicca qui) ha annunciato l’appuntamento dell’Assemblea diocesana sinodale, fissata al 20 giugno prossimo.
La scelta del luogo, la Basilica-Santuario di Canneto, spiega il tema del convegno che vi si svolgerà: “Cammino sinodale, pellegrinaggio e santuario”. Dopo la proclamazione della Madonna di Canneto a patrona diocesana, si comprende ancor più e meglio quanto i santuari siano «luoghi speciali, dove il santo popolo fedele di Dio accorre per pregare, per essere consolato e per guardare con maggiore fiducia al futuro», come ha detto papa Francesco nel 2023 ai partecipanti del secondo incontro internazionale per i rettori e gli operatori dei santuari.
Parlando di santuari, il vescovo Antonazzo ha usato la definizione di “avamposto della evangelizzazione”, proprio nella Lettera pastorale che ha accompagnato la proclamazione patronale (“Beata Vergine Maria di Canneto”, 1° maggio 2024), affermando: «Attraverso la spiritualità propria di ogni Santuario, i pellegrini sono condotti con la pedagogia di evangelizzazione ad un impegno sempre più responsabile sia nella loro formazione cristiana, sia nella necessaria testimonianza di carità che ne scaturisce. Il Santuario, inoltre, contribuisce non poco all’impegno catechetico della comunità cristiana. Nel Santuario si spalancano le porte ai malati, alle persone disabili e, soprattutto, ai poveri, agli emarginati, ai rifugiati e migranti. Alla luce di queste considerazioni risulta chiaro che i Santuari sono chiamati a svolgere un ruolo nella nuova evangelizzazione della società di oggi e che la Chiesa è chiamata a valorizzare pastoralmente le mozioni del cuore che si esprimono attraverso le peregrinazioni ai Santuari e ai luoghi di devozione».
Questa tematica motiverà l’intervento della professoressa Aceto Giustina, docente per “I santuari mariani” presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma, che relazionerà su “I santuari e le caratteristiche della sinodalità. Possibili forme di un “nuovo” cristianesimo?”. Tale momento di formazione sarà prima preceduto dalla presentazione della Relazione diocesana del Cammino sinodale, che ha trovato un suo singolare risultato, un’“esperienza di discernimento sapienziale” nella proclamazione patronale avvenuta previa consultazione dei fedeli nel processo di ascolto. In generale è stata evidenziata dal testo «la necessità di comunità capaci di uscire dai propri spazi protetti, dai recinti del “si è sempre fatto così”».
Andrea Pantone