Hanno partecipato all’incontro di ieri anche 30 ragazzi provenienti da Atina e da Sora guidati da don Mimmo Simeone e don Florin D’Amata
Tra gli 80mila dodici-diciannovenni giunti da tutta Italia a piazza San Pietro per l’incontro con papa Francesco ieri 18 aprile, Lunedì dell’Angelo, erano presenti anche i giovani della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. 30 ragazzi, guidati da don Mimmo Simeone, don Florin D’Amata e due seminaristi, sono partiti da Atina e da Sora per partecipare all’evento promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana (Cei). #Seguimi è stato lo slogan scelto per l’incontro degli adolescenti italiani con Francesco.
I partecipanti, tutti tra gli 11 e i 14 anni, hanno varcato gli ingressi insieme alle migliaia di giovani delle Diocesi italiane e hanno assistito ad uno spettacolo di intrattenimento che ha visto esibirsi il cantante Blanco, vincitore dell’ultimo Sanremo, Giovanni Scifoni, Michele La Ginestra e il giovane cantante Matteo Romano, i quali hanno portato sul palco forti emozioni divertendo i ragazzi.
L’arrivo di papa Francesco per la veglia di preghiera ha acceso d’entusiasmo i ragazzi. Durante il canto iniziale un gruppo di adolescenti accompagnato da un diacono ha portato in processione il cero pasquale, l’evangelario e un pane cotto dalla comunità di adolescenti di Villa San Francesco di Facen di Pedavena (Belluno). Al centro della veglia di preghiera il discorso a braccio del Pontefice, che ha commentato la terza apparizione del Risorto sul lago di Tiberiade dal vangelo secondo Giovanni (Gv 21, 1-19), il racconto della pesca miracolosa, del riconoscimento di Pietro “È il Signore” e della gioia dei discepoli per “l’amico ritrovato”, che ancora oggi può rendere gli adolescenti capaci di vivere il suo invito “Seguimi”.
Andrea Pantone