Si svolgeranno il 26 e il 27 maggio i festeggiamenti in onore della Santa patrona. Dopo due anni di pandemia, tornerà la processione
La Chiesa di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo tornerà a rendere omaggio a santa Restituta, la martire protettrice della città di Sora e patrona principale della Diocesi, insieme con san Tommaso d’Aquino e san Giovanni Battista.
Il triduo cominciato il 24 maggio ha introdotto alla solennità, ogni anno celebrata il 27 maggio nella data del martirio della Santa. Domani 26 maggio, con l’intronizzazione del secentesco braccio reliquiario contenente l’omero della Santa martire, si giungerà ai giorni centrali delle celebrazioni religiose, liturgicamente inaugurati dai Primi Vespri. Il 27 maggio Sua Ecc. Mons. Gerardo Antonazzo presiederà il solenne Pontificale delle 11.
Dopo due anni di restrizioni per la pandemia, la processione con il simulacro di santa Restituta tronerà ad attraversare le strade della città di Sora, consegnando ai fedeli un segno di fiducia, speranza e protezione.
Di seguito il manifesto contenente i due programmi, religioso e civile.
