Anche quest’anno nella chiesa di S. Antonio celebrazione con il Vescovo Gerardo in un incontro ricco di spiritualità e di amicizia
Anche quest’anno nella chiesa di S. Antonio a Cassino, si è celebrato il Precetto Pasquale per i giovani studenti dell’ITIS “Majorana” della città e come l’anno scorso, è stato il Vescovo Gerardo Antonazzo a presiedere la celebrazione. La proposta è venuta, ancora una volta, da Don Francesco Vennitti, docente di Religione in quella scuola; scuola che sta mostrando grande, forse inaspettata, sensibilità ai temi della spiritualità e della solidarietà. Sono ragazzi, infatti, sempre pronti a darsi da fare per chi ha bisogno e lo fanno con il sorriso, il vigore e l’entusiasmo della loro età. Grande è anche il supporto della scuola stessa, grazie al Dirigente Pasquale Merino e agli altri docenti.
Nell’accostarsi ai ragazzi che riempivano la chiesa, il Vescovo nell’omelia di commento alle letture del giorno (era il martedì della Settimana Santa), lo ha fatto riallacciandosi all’esperienza dello scorso anno: entrando subito in empatia con loro e invitandoli ad osservare i comportamenti dei due protagonisti: Giuda e Pietro, tutti e due apostoli di Gesù, che tradiscono in due modi diversi. Giuda tradisce Gesù consegnandolo ai suoi carnefici e poi non ha più il coraggio di guardarlo in faccia, la sua coscienza è ormai corrotta. Pietro anche lui tradisce Gesù rinnegandolo, per paura e fragilità, ma poi si lascia incontrare dallo sguardo di Gesù e piange pentito. Anche tra ragazzi possono capitare situazioni di questo tipo, ma se ci lasciamo incontrare da Cristo, c’è sempre una possibilità di riscatto. Gesù ha un rapporto personale con ciascuno di noi, se ci raggiunge il suo sguardo la nostra vita cambia profondamente nel cuore. Gli sguardi comunicano i migliori sentimenti o i peggiori: c’è infatti uno sguardo maligno, perverso, ostile, che allontana, ma c’è anche uno sguardo che avvicina, che lega, che guarisce, è lo sguardo di Gesù.
Al termine della Messa Don Francesco, come insegnante dei ragazzi, ha preso la parola per ringraziare il Vescovo Gerardo per la sua disponibilità a celebrare in preparazione alla Pasqua per gli alunni, i docenti, il Dirigente e il personale dell’ITIS. Ha ringraziato ancora il Vescovo per aver parlato di “sguardi”, dichiarando: “devo essere sincero: con loro io ogni giorno incontro lo sguardo di Dio”. I ragazzi, ha aggiunto, hanno ancora impresso nella memoria l’incontro con il Vescovo a scuola, quando parlarono confrontandosi e dialogando sulle prospettive esistenziali dei giovani oggi. Tra questi ragazzi, ha proseguito, ci sono studenti anche di altre fedi religiose, che hanno accettato di seguire le ore di religione, disposti a comprendere le motivazioni di fede di noi cristiani e hanno deciso di condividere questa sera, se non la fede, la gioia dello stare insieme. Ha ringraziato il Preside che, sempre disponibile alle varie iniziative ha coinvolto i ragazzi, che hanno partecipato al bando di concorso per i 1700 anni della fondazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma e il prossimo 19 aprile saranno ricevuti da papa Francesco nell’ambito di una giornata dedicata ai giovani Artigiani della Pace. Gli occhi di tutti, inutile dirlo, brillavano di gioia, di soddisfazione e di amicizia.
Un’atmosfera così calorosa non poteva spegnersi e allora è stato organizzato un momento conviviale per tutti, con pizza e un enorme uovo di Pasqua che ha fornito cioccolato a tutti. Ed è stato anche questo un bellissimo momento “pasquale”.
Adriana Letta