Il sogno di Alberto Ceccon si è realizzato, frutto di devozione, passione e impegno professionale
Un impegno professionale e una devozione forte e sentita. Queste le matrici principali che hanno portato il fotoreporter Alberto Ceccon, bergamasco di nascita e cassinate di adozione, a seguire, anno dopo anno, le celebrazioni di ogni anno alla Madonna Assunta della città di Cassino, a cominciare dalla processione penitenziale del 9 luglio e dalla peregrinatio della statua nelle parrocchie della città e presso i luoghi di sofferenza come l’ospedale ed il carcere, fino alla cerimonia dell’Incoronazione il 14 agosto e la solenne processione il 15. La passione e la competenza del fotografo si sono fuse con l’amore personale e la preghiera dell’uomo per la Vergine Maria, e sono cresciute insieme fino a generare un sogno grande. Se all’inizio gli sembrava troppo grande, poi pian piano, con il parere e l’aiuto di amici, ha cominciato a prendere corpo e a crescere ancora. Fatta una selezione (non facile) tra le migliaia di foto scattate, Alberto Ceccon, che per alcuni anni ha collaborato con la Diocesi, ha voluto raccoglierle in un libro fotografico che mostrasse a tutti la grande fede del popolo cassinate per la SS.ma Vergine Assunta, attraverso il racconto delle immagini e delle didascalie esplicative. E il sogno è cresciuto ancora, arricchendosi di un’ulteriore motivazione. Con la pubblicazione di questo libro Alberto voleva non un guadagno personale, ma la possibilità di aiutare il prossimo, questo gli suggeriva l’Assunta.
E’ stato un lungo percorso il suo e finalmente il libro “Maria SS.ma Assunta – Nel viaggio a Cassino tra Peregrinatio e Incoronazione” ha visto la luce e sabato 11 dicembre è stato presentato presso la Sala Restagno del Comune di Cassino, alla presenza del Vescovo Gerardo Antonazzo, con l’avv. Lino Pulga relatore e la brillante giornalista Paola Enrica Polidoro moderatrice. Presente il Prof. Ciccio Franzese, artista ben noto, autore del bel quadro riproducente l’immagine della venerata statua dell’Assunta, e presenti anche il Sindaco Enzo Salera, l’ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro, che ha curato la prefazione del libro, consiglieri e assessori, il Difensore civico Marino Fardelli e tanti amici ed estimatori.
L’intento di Ceccon, che dedica il foto-libro alla Madre del cielo ma anche alla sua mamma e a suo padre, che non dimentica mai, è di aiutare chi è nel bisogno. Quindi al primo posto, come progetto principale è un pozzo in Togo (Africa) perché tutti e soprattutto i bambini abbiano a disposizione il bene primario dell’acqua. Poi vorrebbe poter aiutare chi vorrebbe fare sport ma ne è impedito da qualche disabilità, perciò sull’esempio del Ten. Col. Giuseppe Campoccio, atleta in carrozzina pluripremiato cassinate, vuole porgere questo importante aiuto fornendo ai disabili carrozzine e strumenti per il basket e la scherma. E poi ancora vorrebbe indire un concorso nelle scuole di Cassino perché ragazzi, dalle primarie alle superiori, parlino della Madonna dando la propria testimonianza attraverso temi, poesie, novelle, disegni, lavori grafici. Un progetto ambizioso e generoso.
Il libro ha suscitato un’amicizia speciale tra le due città di Ceccon, Cassino e Bergamo. Al sindaco della città lombarda, in occasione della commemorazione dei morti per covid, Ceccon fece consegnare dal Sindaco Salera una targa con la riproduzione dell’immagine dell’Assunta ed una poesia dedicata alla Madonna in lingua cassinese di Umberto Picano, con traduzione a fronte. Ed il sindaco di Bergamo ha fatto arrivare a Ceccon una lettera di ringraziamento.
Il giorno dopo la presentazione, Alberto Ceccon, “nella pace interiore del giorno successivo”, ha sentito il bisogno di ringraziare coloro che in un modo o nell’altro lo hanno aiutato a realizzare il suo progetto editoriale.
Adriana Letta