#Cassino80: magnifica festa degli Scout, gli Artigiani della Pace, insieme ai colleghi polacchi
Un grande Meeting Internazionale Scout, patrocinato dal Comune di Cassino e da #Cassino80, ha riempito di giovani, di colori, di lingue, di gioia, di voci e soprattutto di sorrisi, piazza Diamare, al centro di Cassino. Oltre gli Scout italiani Agesci 3 Cassino, Cngei Cassino, Agesci di Cervaro1 e Zona Frosinone, infatti, sono convenuti numerosissimi Scout Polacchi e perfino Ucraini, il 17 maggio, vigilia di una data fatidica. Il 18 maggio segnò, 80 anni fa, la fine della guerra per Cassino, con lo sfondamento della Linea Gustav ad opera dei soldati polacchi comandati dal glorioso Generale Wladyslaw Anders, che piantarono la loro bandiera a Montecassino da dove avevano cacciato i tedeschi. Dunque, questo Meeting è inserito nell’80° di Cassino e gli Scout si sono preparati da mesi e mesi attraverso un progetto: “Gli Scout Artigiani della Pace”, in base al quale si sono attivati in molteplici attività di pace, a cominciare alle piccole cose e via via che svolgevano iniziative, le illustravano su cartelloni, foto, video e quant’altro, che hanno poi messo in mostra. Il 15 marzo consegnarono nelle mani del Presidente Mattarella, intervenuto per l’anniversario della distruzione di Cassino, un album che racchiudeva tutte le tappe e iniziative del loro progetto.
Ed ora, a conclusione, hanno voluto invitare gli Scout polacchi per un incontro di pace, per gustare loro stessi e mostrare ai signori della guerra che è tornata a infuriare anche in Europa, che l’unica via da percorrere è la via della Pace. Per l’occasione Poste Italiane hanno fatto un Annullo postale speciale e messo un proprio stand in piazza. Ma tanti altri erano gli stand allestiti dai vari gruppi e poi c’erano mostre, fiera, musica, canti, danze, giochi e, ovviamente, anche un punto ristoro con pizze fritte.
Si è cominciato alle 18.00 con un momento ufficiale. Dal palco montato da un lato della piazza, i capi, tra cui quello storico Franco Forte, hanno diretto la presentazione dell’iniziativa e dei gruppi presenti, che si erano ordinatamente schierati a far quadrato nel perimetro della piazza, era il Quadrato di apertura. Ogni gruppo ha fatto il suo grido, scambiandosi reciproci saluti. Poi è stata letta la Lettera sulla Pace del Comitato Nazionale ZHP. Naturalmente ogni frase era pronunciata in italiano e in polacco. Dal palco sono stati presentati tutti i gruppi, c’era anche una rappresentanza ucraina, accolta naturalmente con un grande applauso, e gli stand preparati. Poi è stato un alternarsi sul palco dei vari gruppi, che hanno proposto musica, cori, animazione. Molto applaudito è stato il Coro polacco, fatto da due cori uniti, che si sono esibiti nei loro bellissimi costumi tradizionali, con cui hanno anche ballato.
Ed è cominciata la vera festa, hanno suonato e cantato loro stessi a turno e anche ballato; sono intervenuti a far musica anche altri soggetti, come il duo “Transumanze popolari”, Mattia Carlucci con il Laboratorio Balli popolari del Centro e Sud Italia, con Federica Torrice, voce e tamburi, Giovanni Tribuzio, voce e fisarmonica. Una festa davvero di gioia e di amicizia, perché questa è la pace. Non sono mancati altri momenti simbolici importanti: il Gesto con la Luce di Betlemme e lo scambio di doni tra ZHP, Agesci Zona Frosinone, Agesci Cassino 3 e Cervaro1. E non è mancato il momento dei Pensieri di Pace, con scrittura di pensieri sulla pace su libro italiano e libro polacco.
Insomma, una serata indimenticabile, di festa e di convinta richiesta di pace, in cui i giovani hanno saputo esprimere il loro pensiero e le loro aspettative e insegnare molte cose giuste e belle agli adulti. Grazie, Scout!
Adriana Letta