Lo spettacolo, cui ha assistito il 31 maggio anche il vescovo Antonazzo, è stato anche una testimonianza viva dell’impegno dei bambini per il vangelo dell’accoglienza
“C’era una volta, anzi c’è o meglio ancora potrebbe esserci, un piccolo paese di montagna, che sta qui, lì, dovunque piaccia a chi sta ascoltando”… e quel piccolo paese che ascolta e fa proprio questo incipit sono i bambini, le maestre e tutto il villaggio scolastico dell’ Istituto Santa Giovanna Antida Thouret che hanno continuato a lavorare nel loro cantiere “Costruttori di Pace” , mettendo in scena mercoledì 31 Maggio presso il Cinema Teatro Mangoni di Isola del Liri il musical : “Un posto in più”.
“Un posto in più…” è praticamente una esortazione a saper perdonare, è concedere un’altra possibilità, ma c’è chi non ne vuole proprio sapere. Si tratta di “aggiungere” più posto nel nostro cuore per Dio e per il prossimo. Dio ci chiama ad essere più accoglienti tra noi, rispettando le diversità e i limiti degli altri. Questo spettacolo è stato anche una testimonianza viva dell’impegno dei bambini per il vangelo dell’accoglienza che Gesù ha posto nel cuore e nelle mani di ciascuno. Lo stare insieme con gioia ed entusiasmo ha aiutato tutti i bambini a vivere il rispetto reciproco e l’impegno a superare ogni difficoltà con serenità, sotto l’unica regia della condivisione.
Pur presentandosi come una commedia a tratti divertente, pone delle questioni cruciali nella vita di ogni uomo e ogni donna quali la fede, il libero arbitrio, la solidarietà all’interno di una comunità, la fedeltà, l’accoglienza della diversità e il dono di sé fino a sacrificare la propria vita. L’Istituto Santa Giovanna Antida Thouret ancora una volta ringrazia tutte le famiglie che sostengono i progetti del proprio percorso formativo. Inoltre ringrazia: Sua Eccellenza il vescovo Gerardo che, nonostante impegni pastorali precedenti, non ha fatto mancare il suo messaggio di incoraggiamento e sostegno alla scuola; l’assessore Alviani e i consiglieri Di Vito e Corona per il supporto che l’amministrazione comunale sempre riserva alla scuola. “Amate la vita in tutte le sue espressioni, amate il cielo, la terra, le piante, amate i tramonti, i mattini, amate la gente che vi sta attorno, amate i volti, scoprite i volti” (Don Tonino Bello).