La comunità parrocchiale di S. Pietro Apostolo di Cassino si unisce per raccogliere fondi per i lavori di ristrutturazione della chiesa. Una magnifica esperienza di comunità
“Il bisogno aguzza l’ingegno” è un vecchio detto, ma stavolta vorremmo aggiungere: e insieme fanno miracoli! Circa un mese fa sulla chat della Parrocchia di S. Pietro Apostolo di Cassino comparve una locandina che invitava ad aderire all’iniziativa di un pranzo comunitario, stabilito per domenica 17 marzo, con una finalità precisa e subito dichiarata: raccogliere fondi per contribuire a sostenere i lavori per la sistemazione della chiesa parrocchiale, lavori necessari e improcrastinabili già cominciati, tant’è vero che la chiesa – al momento inagibile – è stata “traslocata” nel salone parrocchiale. Ogni aderente avrebbe pagato la propria quota formata di due parti, una per coprire il costo del pranzo e l’altra per il fondo cassa dei lavori. Si pregava di diffondere tra amici e parenti e soprattutto sui social l’invito. Passare parola! Intanto si raccoglievano offerte libere e ogni settimana all’albo parrocchiale veniva pubblicato l’importo raggiunto: piccole cifre, in verità, ma sempre in (cauta) crescita. Il Consiglio parrocchiale si è messo in moto. Il passa-parola ha funzionato sempre più, i numeri sono cominciati a crescere, si era arrivati a 80 prenotazioni, ma si sa, quando si mette mano al “mattone” non ci sono soldi che bastano. È vero che in parte ci sono i fondi dell’8xmille, ma una volta che si cominciano i lavori bisogna farli bene. E costano. Il Parroco Don Nello Crescenzi si è dato da fare, come pure il suo collaboratore Don Cristian, come tutti d’altronde. Perché la chiesa è di tutti, mica solo del parroco! E poi… chi può dire di no a Don Nello?
Insomma, è arrivato il 17 marzo, le prenotazioni erano salite a 180. Meraviglioso. Quando gli “invitati” sono cominciati ad arrivare, la sala si è riempita, i tavoli sono stati tutti occupati. Ognuno dei commensali vedeva il tableau con l’indicazione dei vari tavoli e trovava per sé un segnaposto gentile, un mazzetto con una piccola spiga, dei fiorellini e un biglietto con su scritto: Grazie di cuore – Parrocchia S. Pietro Apostolo, Cassino. Opera degli organizzatori, o forse meglio delle organizzatrici, fatti a mano con amore. Sono quei piccoli dettagli che fanno capire quanta buona volontà c’è stata, quanta fantasia e creatività, quanto lavoro, quanta offerta di sé, quanto amore.
Ecco, fin dall’inizio si è creato e sentito questo afflato di concordia che ha unito tutti e l’atmosfera si è fatta subito serena, allegra, piena di sorrisi, di voci e anche di risate. C’era anche la musica: montati gli strumenti e fatti i dovuti collegamenti, i componenti del complesso hanno cominciato a suonare e cantare rallegrando e animando la compagnia. Don Nello faceva gli onori di casa accogliendo e ringraziando tutti. All’inizio si è affacciato anche il Sindaco di Cassino Enzo Salera, che ha dato il suo saluto caloroso e spiegato che, essendo impegnato con i rappresentanti di Norcia e Subiaco per le manifestazioni pomeridiane per San Benedetto, non poteva fermarsi ma formulava i suoi auguri. Il pranzo è stato ottimo, la compagnia simpatica e piacevole, eccellente la torta; non è mancato neppure il classico festoso “trenino”. Nessuna polemica, nessun cattivo pensiero (in periodo elettorale, poi!…), solo gioia di stare insieme per una buona causa comune, per cui la gioia dell’uno si aggiungeva a quella dell’altro e si moltiplicava per tutti. Una indimenticabile esperienza di condivisione e comunità.
E allora, non ho ragione nel dire che: se col cuore li mettiamo insieme, bisogno e ingegno fanno miracoli?!
Adriana Letta