A Cassino si rinnova la tradizione dell’8 dicembre di incoronare, con il Vescovo Gerardo, la “Madonnina” in piazza Diaz
Ancora una volta la città di Cassino ha voluto rendere omaggio all’Immacolata nel giorno a lei dedicato: non solo in ogni parrocchia sono state molte e belle le iniziative per celebrare la festa della Immacolata Concezione della Vergine Maria, ma è intervenuto il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo presso la centrale parrocchia di S. Antonio da Padova, seguendo una tradizione che è arrivata al 36° anno e comprende la celebrazione solenne della Messa, nella quale l’Azione cattolica parrocchiale rinnova il suo impegno, e subito dopo – recandosi nella vicina piazza Diaz dove, presso la statua dell’Immacolata, affettuosamente chiamata “la Madonnina” – si fa un momento di preghiera e si incorona la statua con l’aiuto del Vigili del Fuoco. Un rituale che ricorda quello che il Papa fa in piazza di Spagna. Quest’anno con gioia si è potuto ripristinare proprio il cerimoniale della tradizione, che si era forzatamente interrotta e modificata negli scorsi anni a causa della pandemia.
Alle 18.00 la chiesa si era riempita fino all’inverosimile, in un clima gioioso di attesa: ai piedi dell’Immacolata una festa multicolore di fiori portati dai bambini del catechismo e dai loro genitori, il Coro parrocchiale animava la liturgia, ma anche il Piccolo Coro Valeria Galiero, rinnovato nelle persone e nella divisa, era pronto a fare la sua parte. Davanti a tutti erano i membri dell’Azione cattolica ed anche i Cavalieri e le Dame del S. Sepolcro di Gerusalemme. Dopo la liturgia della Parola, il Vescovo, nell’omelia, ha lanciato un messaggio di grande fiducia e speranza, ben sottolineando come Maria è la donna perfetta perché è rimasta come appena uscita dalle mani di Dio, piena di grazia. Tutte le creature sono state create così, piene di grazia. E noi, sebbene toccati e deturpati dal peccato, abbiamo la certezza che Dio è sempre pronto a donarci la sua grazia per renderci di nuovo “puliti”, perché non è Dio che si è allontanato da noi, come spesso pensiamo, siamo noi che con le nostre scelte ci allontaniamo da lui.
Intenso il momento del rinnovo annuale dell’Eccomi da parte dell’Azione cattolica parrocchiale: i rappresentanti delle varie età e categorie degli iscritti si sono portati davanti all’altare portando su di un vassoio le tessere dell’anno sociale 2022-2023, che il Vescovo ha benedetto, raccogliendo la promessa di impegno a vivere da cristiani. È in tal modo che l’associazione festeggia l’8 dicembre. E infatti all’offertorio hanno portato all’altare anche la loro bandiera e la corona di fiori e luci per la Madonna.
Dopo la comunione eucaristica, che per motivi di sicurezza è stata distribuita dai ministri banco per banco senza far spostare i fedeli, dato l’alto numero di presenti, e dopo la benedizione conclusiva, ci si è portati in piazza Diaz con i bambini che portavano la corona. Lì, dopo un momento di preghiera, il Vescovo Gerardo, alla presenza del Sindaco Salera e di rappresentanti dell’Amministrazione, l’ha benedetta e l’ha consegnata ai Vigili del Fuoco, che già avevano preparato la scala appoggiata alla colonna in cima alla quale è la statua della Madonna. Uno di loro è salito fino su, ha deposto la corona sulle mani giunte di Maria e l’ha salutata con il saluto militare, mentre le sirene suonavano festose. Un momento come sempre emozionante e indimenticabile, molto amato dai cassinati, che infatti numerosi si erano radunati per assistere al grande momento. E l’Immacolata, da lassù, guarda e benedice.
Adriana Letta