Dopo il pellegrinaggio a Canneto del primo maggio insieme alla consorella Sottosezione Scap-sud, vari momenti di spiritualità sono stati vissuti in Sottosezione, ai piedi della nostra Mamma Celeste, colà esposta nell’edicola costruita durante la pandemia.
Tra questi momenti, ricordiamo il Santo Rosario che vi recitiamo periodicamente e la celebrazione eucaristica di domenica 15, voluta e presieduta dal parroco della zona, don Vittorio, ed alla quale ha partecipato una nutrita rappresentanza di ammalati e di volontari. Veramente bello ed intenso è stato questo momento. La pacatezza, la semplicità e la delicatezza con cui il Sacerdote ci ha trasmesso la Parola di Dio, sottolineando anche il valore evangelico dell’attività di volontariato in favore degli ultimi, in favore di coloro che più di altri hanno bisogno di sentire vicino la consolante carezza di Dio, ha corroborato la nostra ferma volontà di rimanere coerenti e fedeli “all’eccomi” pronunciato all’inizio della nostra attività di volontariato nell’UNITALSI.
Come non ricordare poi la Santa Messa in suffragio di Luigi Verrelli ad un anno dalla sua morte ed il Santo Rosario presso il suo vigneto, dove i familiari hanno costruito una semplice struttura con la statua della Vergine, una foto gigante di Luigi che abbraccia tutti, così da trasformarla da luogo di dolore in luogo di preghiera, di fede e di speranza.
Poi il pellegrinaggio a Lourdes. Sarà perché è sempre forte il desiderio di tornare a Lourdes, ma dei tantissimi pellegrinaggi fatti, questo è stato sicuramente il più bello. A parte il primo giorno che è piovuto il pomeriggio, poi tutto straordinariamente perfetto, bello, armonico: schiere di sacerdoti, tanti vescovi, tanti ammalati in carrozzina, migliaia di pellegrini da tutte le parti del mondo. Anche la statua dell’Incoronata più bella che mai, così come quella della Grotta. Le piscine sono state riaperte, anche se il rito dell’acqua è diverso: ricalca quello che fece Bernadette su invito della Vergine, il 25 febbraio 1958. Quando si dice che tutto ciò che avviene nel santuario di Lourdes dà l’idea di come sarà il Paradiso, non si è lontani dalla realtà.
Infine, non possiamo non citare la partecipazione alla fiaccolata che ha avuto luogo a Piazza San Pietro sabato scorso 28 corrente, guidato da Sua Eminenza il Cardinal Comastri, presente anche il Cardinal Gambetti che lo ha sostituito nella guida della Basilica, ed il parroco della stessa Basilica, frate Agnello.
Quando si dice che la preghiera con il cardinal Comastri ha una peculiarità speciale, che apre un varco verso il cielo e che fa percepire la dolcezza di Dio che si china verso l’uomo per accarezzarlo e consolarlo……
La dolcezza e la generosità del Cardinale non ha confini. Un esempio: ha portato un buon numero di corone per darne una a ciascun malato. Sono finite in un baleno. Allora ha tirato fuori la sua corona personale, quella con cui recita da tempo il rosario e l’ha donato.
Questo mese di maggio ci ha fatto ulteriormente capire che lo spirito iniziale di GB Tomassi, basato sul servizio agli ultimi, sull’assoluta gratuità nel darsi senza riserve, senza nessun tornaconto se non quello della gioia evangelica, dell’amicizia e del servizio vicendevole, è tuttora ben saldo nei volontari dell’UNITALSI. Quindi coraggio!
Il Signore perdoni coloro che hanno smarrito questa strada e che ci hanno fatto piovere addosso schizzi di fango.
FRANCO MARIANI