La giornata dell’Adesione dei volontari e degli ammalati dell’UNITALSI quest’anno ha avuto luogo nella splendida cattedrale di Santa Maria Assunta in Atina, circondata da edifici imponenti che sanno di antico e
di storia.
La “Giornata dell’Adesione” è uno dei momenti forti dell’anno per l’Associazione perché consente ai propri soci di “rinnovare l’impegno ad essere Chiesa nell’Unitalsi”, nella quale sono chiamati ad essere testimoni del Vangelo nella cura e nell’accompagnamento delle persone fragili, grandi e piccine, in particolare gli ammalati, quest’anno incoraggiati anche dalla Peregrinatio dell’effige della Madonna di Lourdes che, nella nostra Diocesi sarà presente i giorni 17/18 dicembre nella città di Cassino e nei giorni 18/19 nella città di Sora.
Questo evento per ricordare ai volontari il tema dell’anno che viene proposto dal Santuario “Si venga qui in processione”. Maria viene in mezzo a noi in pellegrinaggio per incoraggiarci a nostra volta ad andare verso di lei. Gli inviti a Bernadetta “ad andare dai sacerdoti”, “a costruire una cappella”, “a venire in pellegrinaggio”, evocano un movimento, ad uscire dal torpore, soprattutto ci chiedono di vincere il timore del futuro e quindi di dare “slancio” alla nostra attività. Il Tema ci ricorda anche che siamo in cammino, mai arrivati, sempre in via di conversione, ci chiama anche a non ripiegarci nell’individualismo, ma riscoprirci popolo, comunità come visibilmente ci riconosciamo in ogni pellegrinaggio.
Il nostro Vescovo Gerardo, che ha presieduto la celebrazione, ci ha incoraggiati a non fermarsi mai, a mettersi alla sequela del Signore, a non sprecare i talenti che ha dato a ciascun volontario, a lasciarsi plasmare, a lasciarsi modellare così come fa il vasaio con una differenza: il vasaio una volta modellato il vaso lo mette al forno e lo cristallizza, lo blocca, mente il Signore Gesù non smette mai di plasmare, modella di continuo giorno dopo giorno, sempre. Non quindi mai arrivati, ma sempre in cammino verso e con chi ha bisogno, non sprecare i talenti che ci ha consegnato, ma farli fruttificare.
Così come ha scritto suor Antonella Piccirilli (cosegretario generale del cammino sinodale diocesano) su avvenire sette “Tu non ne hai coscienza, eppure quando hai dissetato un piccoletto…. Stai camminando a grandi passi sul sentiero che conduce alla felicità totale, piena, quella di chi si vede riconoscere ogni gesto d’amore fatto a Gesù, il Re in persona. La Sua presenza nell’altro è densa di mistero e fascino: si nasconde nelle pieghe di una umanità dolorante…Egli è là…”
Un ringraziamento particolare al Sindaco di Atina, Pietro Francesco Maria Volante, amico dell’UNITALSI, che ha partecipato, insieme a tutti noi, alla celebrazione e che ci ha concesso uso della sala.
Un grazie grande anche a Mons. Domenico Simeone, Parroco di Atina, per l’accoglienza, sempre sorridente e gentilissimo. Grazie anche a don Eric, il nostro assistente ecclesiastico, anche per la bellissima location scelta.
FRANCO MARIANI
