Distribuiti i pacchi-dono natalizi nella chiesa di S. Antonio a Cassino
Era tutto un accorrere, ritrovarsi, sorprendersi nell’entrare, giovedì mattina, nella chiesa di S. Antonio a Cassino: tutto parlava di Natale, di condivisione, di festa. In ogni cappella laterale della chiesa e nei due angoli davanti all’altare erano accumulati in ordine e con criterio ma soprattutto con carte colorate e attraenti e piccole sorpresine e oggettini, i pacchi-dono natalizi, preparati con tanta cura dalla Caritas parrocchiale. E già, perché quest’anno non solo le cautele anti-covid, ma soprattutto il messaggio che gli stessi destinatari hanno dato al parroco Don Benedetto e al Diacono Don Francesco, attivissimo responsabile della Caritas parrocchiale, hanno indicato in modo chiaro e illuminante la via giusta da percorrere: è stato bello, sì, negli anni passati, il pranzo di Natale in chiesa tutti insieme, ma in quel modo si mangia un solo giorno, mentre con i pacchi alimentari, si mangia tutti in famiglia per almeno una settimana. Forse un “merito” del Covid è stato questo, di far emergere tale esigenza, tutt’altro che trascurabile. E per questo ci si è attivati da tempo. La Parrocchia, non solo attraverso i propri operatori e volontari Caritas, ma anche trovando molti collaboratori esterni, ha organizzato la raccolta in maniera eccellente, attraverso supermercati, negozi, alcuni che hanno curato l’iniziativa del “Regalo sospeso”. Inoltre, grazie alla Convenzione tra Caritas diocesana, Casa della Carità e Comune recentemente firmata, si è potuto lavorare in rete, vedendo risultati davvero grandi. Come ha detto Don Benedetto all’inizio, la chiesa di S. Antonio, trovandosi geograficamente al centro di Cassino, è come “la stazione Termini di Cassino” dove tutti prima o poi passano e ripassano e diventa così anche il “cuore” della città. Infatti si sono ritrovati, oltre ai parrocchiani e ai loro ospiti abitualmente assistiti, anche altri e insieme a loro, per consegnare e distribuire i numerosi pacchi-dono, il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo, il Sindaco Enzo Salera e la direttrice della Caritas diocesana sezione Cassino M. Rosaria Lauro.
L’iniziale momento di preghiera ha portato all’attenzione generale un passo del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri, che sottolinea l’esigenza di una nuova fraternità, dal momento che tutti (lo abbiamo sperimentato!) abbiamo bisogno gli uni degli altri, e un invito alla responsabilità “come impegno diretto di chiunque si sente partecipe della stessa sorte”. Su questo punto il Vescovo ha aiutato a riflettere e a pregare come fratelli l’unico Padre. Dopo la sua benedizione e un breve intervento del Sindaco, che ha ricordato la Convenzione stipulata ed ha porto gli auguri per un buon Natale, è iniziata la distribuzione dei doni. Ad ogni ospite era stato dato un biglietto con un numero e una sigla, in modo da facilitare lo smistamento, perché ad ogni postazione i volontari erano pronti a dare a ciascuno il suo, in proporzione al numero e all’età delle persone in famiglia. I primi pacchi li hanno donati, simbolicamente, proprio il Vescovo e il Sindaco, presso l’altare di S. Antonio. Ed è stato un momento bello, festoso e toccante nel vedere tutto un movimento nella chiesa proprio come in una casa, dove tutti erano affaccendati ad aiutare, a dare o a prendere i pacchi e anche a trovare il modo di portarli, perché erano tanti e grandi e pesanti. Una gioia, un senso di fratellanza e di festa. Maria e Giuseppe, pronti ad accogliere Gesù nel grande presepe allestito davanti all’altare, dovevano essere certamente contenti nel vedere questo spettacolo di vera fraternità.
Adriana Letta
Va detto che la notizia è giunta in Vaticano, da dove è arrivata la seguente missiva, a firma di Sua Em.za Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità Francesco. Ne riportiamo il testo.
Ai Rev.di Don Benedetto Minchella
e Don Francesco Vennitti
Parrocchia S. Antonio di Padova
03043 CASSINO
In occasione del significativo momento di preghiera e dello scambio di auguri natalizi che avrà luogo giovedì 23 dicembre presso la Parrocchia di S. Antonio di Padova in Cassino, desidero rivolgere a ciascuno il mio cordiale saluto, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa, la quale mette in risalto la concreta solidarietà di codesta comunità che, sull’esempio del Buon Samaritano, anche in questo delicato periodo si mostra attenta ai bisogni di chi è in difficoltà. Nell’auspicare il perdurare di un generoso impegno nei confronti dei bisogni presenti nel territorio, sono lieto di esprimere a Sua Ecc. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di codesta Diocesi, al Parroco Don Benedetto, a Don Francesco Paolo, a quanti hanno collaborato e contribuito all’iniziativa, come pure a tutti i presenti, la Benedizione del Santo Padre Francesco, alla quale unisco il mio fraterno saluto.
Dal Vaticano, 23 dicembre 2021
Cardinale Pietro Parolin
Segretario di Stato di Sua Santità
Mittente:
Poste Vaticane
NR TG 1123
00120 Città del Vaticano
