A maggio la preghiera del Rosario è avvenuta presso le famiglie, trasmessa in diretta
Maggio, il mese di Maria, è terminato: l’invito di Papa Francesco a pregare con il Rosario ogni giorno di questo mese per chiedere a Dio la fine della pandemia è stato accolto ovunque, non solo nei grandi santuari mariani sparsi in tutto il mondo, trenta dei quali hanno trasmesso in diretta tv, a turno, il Rosario che si pregava lì, ma anche nelle parrocchie, nelle case, in comunità o da soli: se non tutti molti, moltissimi hanno seguito e attuato l’invito del Papa.
Le parrocchie della nostra Diocesi si sono organizzate per dare attuazione in forma comunitaria all’importante appuntamento quotidiano per un mese. A Cassino, la Parrocchia di S. Antonio di Padova, qualche giorno prima che iniziasse il mese di maggio, ha pubblicato questo avviso, a firma del parroco Don Benedetto e del diacono Don Francesco: “Carissimi, il mese di maggio è ormai alle porte: tutti sapete che tradizionalmente è dedicato in modo speciale alla devozione alla Vergine Maria. Vogliamo proporre alle famiglie che vorranno ospitarci di condividere in casa loro alle 20:30 la recita del santo rosario in una serata del mese di maggio. Al termine della preghiera reciteremo insieme l’ Atto di affidamento della famiglia ospitante alla protezione della Vergine Santa e doneremo una piccola statua di Maria che scioglie i nodi. L’evento sarà trasmesso sulla nostra pagina Facebook per permettere a tutti di unirsi in diretta alla Preghiera Mariana. Questo invito è esteso anche a quegli anziani che vivono soli e vogliono avere il conforto della presenza della Vergine Maria. Le prenotazioni, al fine di stilare un calendario delle famiglie ospitanti, possono essere effettuate al numero WhatsApp… Vieni, o Maria, nelle nostre case!“.
E così è iniziato il giro presso le famiglie, che ben volentieri si sono offerte per ospitare e condividere la bella iniziativa, sempre nel rispetto delle norme sanitarie anti-Covid, naturalmente. L’immagine della Madonna che scioglie i nodi, che la parrocchia ha esposto e pregato, è divenuta familiare anche a chi prima non la conosceva ed è rimasta nelle case, a ricordo del maggio 2021; è la stessa immagine davanti alla quale Papa Francesco l’ultimo giorno di maggio ha pregato, nei giardini vaticani, il Rosario conclusivo di quella “staffetta” di preghiera che ha interessato tutto il mondo attraverso i santuari mariani.
Solo in alcuni giorni nell’ultima settimana, il Rosario non è stato trasmesso ogni sera dalle famiglie, ma, per poter seguire il gruppo di Pellegrini della parrocchia che a piedi ha raggiunto la tomba di San Nicola a Bari, è stato recitato in collegamento con loro in diversi momenti della giornata, e non più la sera come di consueto. In tal modo, seguendo la diretta e condividendo con loro la preghiera, è stato come essere tutti spiritualmente in pellegrinaggio.
Adriana Letta
