La gioia della missione

PELLEGRINAGGIO dell’UNITALSI a Lourdes (26-02 Maggio 2015)

Sono quasi le sei del mattino del 26 aprile 2015, stazione ferroviaria di Frosinone, c’è grande fermento presso i binari. E’ in partenza il Treno Bianco dell’UNITALSI sezione Romana Laziale, che porterà malati, volontari e pellegrini alla volta della grotta di Lourdes.

Nelle carrozze ci sono gli unitalsiani delle sottosezioni (Sora e Cassino) della nostra diocesi, uniti ora più che mai e in comunione con i fratelli di Frosinone, di Agnani-Alatri, di Colleferro e di Roma presenti anch’essi in questo pellegrinaggio.

Il treno si muove e il pellegrinaggio inizia, circa 24 ore di viaggio in cui attraverso i servizi, la messa e le preghiere tutti i pellegrini si preparano a vivere questi giorni “straordinari”. A Roma salgono i bambini dell’ospedale Gemelli, insieme ai loro genitori e a La Spezia il treno si completa con gli amici di un gruppo dell’UNITALSI dell’Emilia Romagna.

Come raccontare in poche righe la ricchezza di quanto vissuto dal lunedì al giovedì? Come spiegare a chi non ha avuto ancora la grazia di vivere un pellegrinaggio UNITALSI cosa accade in questi giorni? Lo riassumiamo nel titolo di questo articolo che è poi il tema pastorale di quest’anno dell’UNITALSI: “La gioia della missione”.

Appena arrivati e sistemati presso il SALUS INFIRMORUM, l’ospedale dell’UNITALSI, il primo pensiero è di andare a trovare Lei sotto quella grotta e toccare con mano quelle rocce intrise di quell’acqua che sgorga da tantissimi anni.

Nel pomeriggio del lunedì la gioia si è fatta piena, con l’arrivo del nostro vescovo Gerardo Antonazzo che ha celebrato la messa serale di apertura del pellegrinaggio.

La mattina dopo, tutti in prima fila per partecipare alla Celebrazione Eucaristica sotto la grotta, presieduta dal nostro amato Vescovo che ci ha fatto sentire veri protagonisti di questo momento.

Nel pomeriggio spazio invece alla preghiera più intima della Via Crucis che si è svolta nella Prateria, dove ci sono le stazioni e dove è proprio il silenzio a parlare. Di fronte alla passione di Gesù, i malati in carrozzina e le dame e i barellieri che li spingevano erano un tutt’uno senza distinzioni o differenze.

Poi di nuovo alla grotta per il rosario “televisivo” su TV2000, sempre assistiti da Mons. Antonazzo e in comunione spirituale con tutti gli amici che per tanti motivi non potevano essere a Lourdes in questi giorni.

La sera invece, nella grande cornice della chiesa di Pio X, c’è stata la possibilità per tutti di riconciliarsi con il Signore, attraverso la disponibilità del vescovo stesso e di tutti i sacerdoti presenti al pellegrinaggio, tra cui anche l’assistente delle nostre sottosezioni Don Eric Di Camillo.

Il mercoledì è stato dedicato ad alcune delle grandi celebrazioni di Lourdes: la mattina la Messa Internazionale e il pomeriggio la Processione Eucaristica.

Quello che però non risalta nel nostro sintetico racconto è quello che accade negli altri momenti meno “ufficiali”, durante i pranzi, le cene, al risveglio al mattino, la sera prima di andare a dormire, nelle visite private alla grotta. Anche questo è il pellegrinaggio UNITALSI dove il servizio ai più “piccoli” si fa più grande, secondo l’insegnamento di Gesù: “Quello che avete fatto a loro …. Lo avete fatto a Me”. E nella cornice di Lourdes, ripensando all’umiltà di S. Bernardette, tutto questo diventa naturale e fondamentale.

Ma il servizio fatto di sorrisi, di tenerezza, di abbracci e anche di lacrime di commozione si sa anche tramutare in contentezza, in entusiasmo e in allegria contagiosa, ovvero in quella “Gioia” che spinge gli unitalsiani a continuare questa missione anno dopo anno, pellegrinaggio dopo pellegrinaggio.

Allora potete immaginare quale atmosfera si sia respirata nel grande concerto tenutosi nella basilica di S. Pio X, la sera di mercoledì 29 aprile. Gli amici del gruppo musicale Compl-8 hanno fatto da gruppo spalla per i veri protagonisti della serata, (non cantanti famosi, non ballerini rodati) bensì proprio i nostri amici “diversamente abili” che si sono esibiti in canzoni famosissime e in performance di tutto rispetto, mentre sui banchi della chiesa, ormai diventati come spalti da stadio, partivano cori festosi e applausi scroscianti.

Nell’ultimo giorno di pellegrinaggio (30 Aprile) le esperienze più forti, i bagni alle piscine e poi la processione attesa da tutti, quella “aux flambeaux”, ovvero la grande fiaccolata. L’attenzione ora era tutta rivolta alla Vergine di Lourdes portata solennemente in processione e le fiaccole si alzavano alle parole “Ave Ave, Ave Maria”.

Al termine la consegna del cero del pellegrinaggio, che raccoglieva le speranze, le attese e le preghiere di tutti i partecipanti. Ed infine quegli occhi alzati verso la statua della Signora, sotto la grotta e la voglia di rimanere ancora lì, di non lasciare quel posto.

Con la messa serale alla grotta si conclude questo pellegrinaggio che sicuramente avrà lasciato segni indelebili in chi lo ha vissuto e frutti spirituali da portare nel proprio cuore.

Non possono mancare i ringraziamenti speciali a chi ha reso possibile la partecipazione della nostra diocesi a questo pellegrinaggio, alla presidente UNITALSI della sottosezione di Sora, Marina Folcarelli, al presidente UNITALSI della sottosezione di Cassino, Mauro Bucci, responsabile del pellegrinaggio e poi ai responsabili della Sezione Romana Laziale Don Gianni Toni e Preziosa Terrinoni.

E siamo di nuovo alla stazione il venerdì 01 maggio. Le divise bianche delle dame e le giacche blu dei barellieri indossate nei giorni precedenti per onorare il servizio agli altri nel nome di Maria, lasciano spazio alle magliette blu, più semplici perché destinate agli altri mille compiti da svolgere in treno.

Lo stemma dell’UNITALSI però è stampato non solo sulle magliette ma soprattutto sui volti stanchi ma sorridenti di tutti. Il viaggio di ritorno è ancora un momento per stare insieme, per ridere, per continuare a pregare fino al momento dei saluti.

La stanchezza è tanta, ma la gioia è così grande da far dire a chi è tornato: “Ho voglia di ripartire!”. Arrivederci a tutti al prossimo pellegrinaggio per essere ancora di più.

– Piercarlo Gugliotta

Album Fotografico:

https://www.diocesisora.it/pdigitale/pellegrinaggio-unitalsi-a-lourdes-foto-i-parte.html

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Categorie: Diocesi,Eventi