Allegria, festa, gioia, gioco, ma anche temi importanti come la vocazione alla vita sono stati alla base di questa prima giornata di missione popolare nella parrocchia di San Domenico Abate a Sora.
In particolare nel pomeriggio le attività con i fanciulli hanno già fatto capire come si svolgerà la missione, non con musi lunghi e parole pesanti ma con semplicità ed efficacia del linguaggio e tanta gioia.
Infine i fanciulli hanno lasciato tutti stupiti quando il missionario e seminarista Giuseppe Curtò, che avremo l’onore ed il piacere di avere in parrocchia in questi giorni, ha chiesto cosa fosse la vocazione e la risposta è stata “è la chiamata a compiere una missione affidata da Dio”. Tanta sincerità e semplicità hanno stupito tutti i presenti incluso il missionario tanto più perché a rispondere è stata una bambina della seconda elementare.
Al termine di questa giornata, mentre ancora si svolgono le attività in tutta la diocesi con i centri di ascolto, auguriamo a tutti una buona missione e preghiamo per tutti i missionari e per quelli che saranno raggiunti dal loro messaggio di Amore.
Luca Fiorletta