Le attività della Missione a Santopadre raccontateci da Don Fabrizio

Si stanno svolgendo in queste sere di Missione ad Isola del Liri in preparazione dell’ultima grande serata per i giovani dove ci sarà lo spettacolo di Nuovi Orizzonti in Piazza Boncompagni le attività Luci nella Notte. Al termine delle attività ci siamo fermati a parlare con Don Fabrizio Caucci, giovane sacerdote, parroco della Parrocchia di San Folco a Santopadre, assistente giovani di AC e Responsabile della Zona della Valle del Liri, insieme a Luca Castaldi di San Carlo, della Pastorale Giovanile Zonale. Abbiamo notato questo sacerdote fermarsi a parlare con decine e decine di ragazzi in piazza e nei bar. ‘Con la scusa’ di regalare un segnalibro e poi un volantino invitava i tantissimi ragazzi presenti a venire allo spettacolo del giorno seguente in piazza (o meglio del giorno stesso dato che era abbondantemente passata la mezzanotte).

Ci siamo seduti a prendere un cornetto al bar in piazza ed abbiamo approfittato per un’intervista con Don Fabrizio (Donfi per gli amici) che così ha risposto alle nostre domande sulla Missione.

Come stanno andando le attività della Missione a Santopadre?

Nell’Oratorio di Santopadre abbiamo avuto 40 bambini. Dopo l’esperienza di lunedì, i giovani di Santopadre si sono resi disponibili a fare da animatori a tutti gli oratori della Zona pastorale, siamo stati a Fontana Liri, Castelliri ed Isola, Collecarino e San Sosio. Qui abbiamo sostenuto i seminaristi nell’animazione mentre questi si dedicavano alla catechesi.

Le altre attività di Santopadre sono state gli incontri giovani lunedì sera e martedì sera. Lunedì sera a Sanatopadre c’erano anche i giovani di sera. Mentre a Fontana martedì sera c’erano anche i giovani di Santo Padre e di Castelliri. Lunedì sera l’incontro è stato sul tema: ‘Mi interessa Dio?’ e c’è stata la testimonianza di un seminarista. Il secondo giorno invece c’è stata la video testimonianza di una ragazza down Cristina che si è consacrata all’ordine delle Vergini. Lei dice parole stupende: ‘Quando Dio Chiama le mezze risposte non si danno, quando Dio chiama la risposta deve essere totale. Dio Chiama tutti anche me che sono down’. Da lì è nato il dibattito sulla chiamata di Dio ed i giovani si sono scontrati su questo tema della Chiamata.

I centri di Ascolto, invece, come sono andati?

Quattro centri di ascolto a Santo Padre, 15, 20, 35 e 120 persone. Gli animatori parrocchiali sono andati anche a fare un servizio con gli animatori delle altre parrocchie che hanno accompagnato i seminaristi.

Come è stata l’esperienza con i seminaristi di Anangi?

In Valle del Liri c’erano 5 seminaristi più il sacerdote. Noi abbiamo fatto una scelta non avevamo ne i Seminaristi ne i Missionari fissi ma abbiamo fatto la scelta di ruotare tutti. I miei Missionari non facevano servizio solo nella mia parrocchia ma soprattutto andavano nelle altre parrocchie perché l’idea è quella che la Missione è soprattutto Missione dei laici.

Come si prevede Luci nella Notte?

Luci nella notte sta funzionando molto bene. Abbiamo già contattato personalmente 380 giovani con i segnalibri che stiamo distribuendo ma aspettiamo il grande finale di stasera. Isola ha bisogno di questo, Isola non ha bisogno di processioni, i giovani di Isola hanno bisogno di un primo annuncio. Il primo annuncio non si fa in Chiesa ma si fa dove vivono questi giovani. Loro vivono la Notte e noi allora andiamo di Notte e saremo Luci nella Notte.

– Riccardo Petricca

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