La statua della Madonna dalla Valle di Canneto ha attraversato un’altra Valle; e qui in quella di Comino, ha fatto una sosta, di circa 15 minuti, in “trasferta”, anche a Posta Fibreno. Pochi minuti ma festa è stata, e gioia, e un rincorrersi di voci, cuori, striscioni, palloncini, preghiere, riflessioni, canti, bambini, fiori, foto, filmati, gente per la strada, praticamente l’intero paese, gente nelle varie zone attraversate e tanta, tanta commozione; una sosta colorata di bianco e di celeste, con un’attesa precisa e puntuale. Il sole caldo, come d’estate, i luoghi che fanno da corona al piccolo lago, e l’emozione di tutti hanno fatto da cornice ad un evento che si sta ripetendo, come 50 anni fa. L’abbraccio fra don Antonio Lecce e don Antonio Molle, il saluto tra il sindaco di Settefrati, Riccardo Frattaroli ed il sindaco di Posta Fibreno, Adamo Pantano, i giochi pirotecnici, l’applauso, i lampeggianti della Polizia Locale, il pullman con i “settefratesi”, fedeli e generosi custodi della Madonna di Canneto, i sorrisi e l’emozione di tutta Posta Fibreno: immagini e fotogrammi di un evento unico e atteso, che si ripeterà, in seguito, con una sosta più lunga, in coincidenza del rientro definitivo, lassù sulle montagne di Canneto.
Tutte immagini festanti e suggestive dell’arrivo della Sacra Icona della Madonna di Canneto, riprese in esclusiva per questo sito diocesano, dalla macchina fotografica di Raffaele Farina; piccole e preziose “perle” di questo evento. Infine, per lo scorrere veloce dei minuti, è arrivato il momento del distacco e della partenza verso Fontechiari, Broccostella e Sora, per raggiungere i paesi in Abruzzo. Un distacco che è stato un arrivederci. La Madonna di Canneto ha così ripreso il suo viaggio, con le luci di domenica 28 settembre, già più fioche. Ma si sono accese le centinaia di luci preparate dai postesi, che hanno tracciato il cammino del lungo corteo. E noi tutti, con il pensiero e con il cuore, ancora insieme a Lei.
Gianni Fabrizio
(Foto di Raffaele Farina)
