Domenica 5 ottobre 2014, la città di Aquino è in particolare fermento per i festeggiamenti della Madonna della Libera che ricorrono proprio in questo giorno. Ci si potrebbe chiedere cosa ci sia di particolare stavolta, ma questo non lo possiamo spiegare in due parole, ve lo raccontiamo perciò passo passo.
Tutto iniziava nella splendida e suggestiva cornice della Chiesa della Madonna della Libera, con la solenne celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Gerardo Antonazzo e la partecipazione del parroco don Tommaso del Sorbo e del parroco emerito don Mario Milanese. Dall’altare dove troneggiava la Madonna si poteva ammirare il “tutto esaurito” con i fedeli che avevano riempito ogni spazio, sia nella navata centrale che in quelle laterali. La tensione di tutti saliva durante la messa, fino al discorso di ringraziamento di don Mario Milanese che con voce un po’ fioca, ma con parole cariche di affetto parlava alla comunità guidata da lui, per tanti anni. Al termine, ecco il momento culminante: l’incoronazione della Madonna da parte del Vescovo e la partenza della processione per le strade di Aquino, scandita dalla preghiera corale e dalle musiche della banda.
Chi ci legge potrebbe ora chiedersi quale sia la differenza di questa festa dalle precedenti e ve lo sveliamo ora, perché la Madonna aveva una missione particolare questa volta; arrivare ad una meta ben precisa che non era né la piazza di Aquino, nella quale transitava soltanto, né la Cattedrale, che sfiorava lateralmente. La destinazione era il nuovissimo oratorio parrocchiale che veniva inaugurato proprio durante la festa odierna.
Questo era il motivo del particolare fermento, l’attesa di poter battezzare una nuova struttura che rappresenterà per i bambini e i ragazzi di Aquino una risorsa notevole per tantissime attività di formazione e di gioco. Un progetto fortemente voluto da tanti e atteso per lungo tempo da tutti. Uno stabile su due piani, con un’estensione complessiva di circa 900 metri quadri, circondato da un ampissimo spazio all’aperto tutto da sfruttare.
La Madonna doveva giungere proprio qui, accolta da una moltitudine di gente che l’attendeva. Non potevano certo mancare le parole compiaciute ed orgogliose del sindaco di Aquino: Libero Mazzaroppi, seguite da quelle dell’architetto Seran Bono (giovane aquinate) coinvolto pienamente nel progetto, veramente sentito poi l’intervento e i ringraziamenti del giovane presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica di Aquino, Fabio Evangelista che rimarcava il grazie a don Mario e a don Tommaso, il tutto completato dalla chiusura del vescovo che sanciva la gioia piena di tutta la diocesi per quest’inaugurazione. Presenti anche il sindaco di Alatri e il sindaco di Piedimonte San Germano, oltre a numerosi sacerdoti della nostra diocesi. A questo punto si è proceduto al taglio dei nastri (uno dal sindaco, uno dal vescovo e uno da don Mario) e al trionfale ingresso della Madonna nell’oratorio, illuminato a festa.
E proprio di festa si è trattato, perché erano stati allestiti tavoli, stand gastronomici e musica, e la sana tensione accumulata nelle ore precedenti si scioglieva davanti ai vassoi di pizza, di focacce, di dolci e di tante altre ghiottonerie preparati dai tanti aquinati presenti. Come ogni festa che si rispetti, l’atto finale si è consumato con i fuochi d’artificio che hanno illuminato una notte già splendente e gioiosa per tutti.
Da parte di tutta la diocesi le nostre congratulazioni a tutti e in grosso in bocca al lupo per tutto quello che si potrà realizzare in quest’oratorio che nasce sotto i migliori auspici e sotto lo sguardo amorevole della Madonna della Libera che lo ha inaugurato.
Piercarlo Gugliotta