Dopo l’accoglienza nella Chiesa di Santa Restituta, protettrice della città di Sora, è stato recitato il Rosario e celebrata la Santa Messa. Molto belle le parole dell’Omelia del Rettore del Santuario Diocesano Don Antonio Molle che ha iniziato con il saluto a Mons. Bruno Antonellis, originario della Valle Comino e particolarmente legato al Santuario della Regina della Valle, e a Don Giovanni De Ciantis Rettore del Seminario Diocesano e responsabile della Pastorale Vocazionale.
Don Antonio ha parlato della peregrinatio, evento storico dopo 66 anni, di come la gente nonostante la statua della Madonna non sia presente nel Santuario continui ad andare numerosa alle Messe festive. L’immagine della Madonna non è a Canneto ma la Madonna è presente sempre a Canneto.
L’omelia è proseguita infine con il raccontato di come nonostante la grande paura per l’allerta meteo di questi giorni ed i forti temporali che si sono scatenati anche nelle nostre zone, l’uscita dalla Chiesa di Valleradice e l’entrata a Santa Restituta della Statua della Madonna sia stata caratterizzata dall’assenza di pioggia. Don Antonio ha augurato la pioggia, non come acqua dal cielo, ma la pioggia della ‘Grazia di Dio’ su tutti i presenti ma soprattutto sui tanti giovani che ha visto in piazza e sotto ‘i Portici’ che guardavano curiosi cosa accadeva. Che la Vergine Bruna possa veramente ‘smuovere l’entusiasmo della gioventù’ e susciti come recita la Preghiera scritta dal Vescovo vere Vocazioni : “…tu che hai accolto nella tua carne il Verbo di Dio, sciogli le sterili resistenze alla sequela di Cristo, risolvi gli ingannevoli dubbi, e trasforma ogni paura nell’ebbrezza di slanci generosi, favorendo ripetute vertigini per progetti di elevata bellezza”.
– Riccardo Petricca