L’incontro diocesano degli IRC

A Cassino, lo scorso 4 gennaio, gli insegnanti di religione riuniti

nella chiesa di San Pietro per la santa messa di inizio anno

 

Un incontro unitario degli insegnanti di religione cattolica come segno visibile dell’unificazione delle due diocesi di Cassino e Sora, ora confluite in una nuova unica chiesa locale, la diocesi di Sora – Cassino – Aquino – Pontecorvo. A dare vita all’incontro, scandito dal momento liturgico della celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo diocesano Gerardo Antonazzo, sono stati gli insegnanti di religione delle due ex diocesi, ritrovatori, il 4 gennaio scorso, non più a Sora, come di consueto avveniva negli anni precedenti, ma a Cassino, nella chiesa parrocchiale di San Pietro, affidata alla cura pastorale della congregazione salesiana di “Don Bosco”, e per questo prescelta come luogo simbolico per un incontro di insegnanti di religione che, con il mondo dei ragazzi e dei giovani, hanno contatti quotidiani e sono chiamati alla loro cura durante la crescita intellettuale e morale. Ed è proprio sulla necessità di sostenere questa cura educativa e sociale che il vescovo diocesano Antonazzo ha fatto cadere l’accento del suo discorso durante l’omelia della celebrazione, sottolineando per tutti gli insegnanti presenti, ed erano circa duecento quelli convenuti, come la figura ed il ruolo dell’insegnante di religione sia un faro nella vita dei ragazzi e un lavoro da sostenere con passione educativa, non già una semplice professione lavorativa nel mondo dell’istruzione, di suo già attento, comunque, al mondo giovanile, ma una quasi missione, anche se di missione in senso stretto non si può parlare, visti i lineamenti socio–educativi della Scuola italiana degli ultimi anni. Così – ha sottolineato ancora mons. Antonazzo – gli insegnanti non devono concentrarsi solo su un aspetto retributivo ma sulla vocazione a cui sono chiamati e sulla missione di cui sono investiti dalla Chiesa. Terminato il momento liturgico, con la conclusione della celebrazione eucaristica, il vescovo ha chiesto a tutti gli insegnanti di religione presenti di trattenersi ancora qualche minuto per un duplice motivo. Il primo è stato quello di una più diretta conoscenza con tutti i convenuti, soprattutto quelli dell’ex diocesi di Cassino, ora affidati alla sua cura pastorale; il secondo motivo è stato l’annuncio da lui stesso dato ossia l’avvicendamento del direttore dell’Ufficio Scuola diocesano della nuova diocesi. Tale Ufficio, finora guidato dal direttore storico don Mario Zeverini, dimissionario per raggiunti limiti di età, sarà ora guidato da don Nello Crescenzi anch’esso insegnante di religione e per tale motivo molto addentro al settore della docenza religiosa nella Scuola italiana.

Giovanni Mancini

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