Rito della Confermazione

Carissimi,

il prossimo 11 aprile daremo inizio, nella nostra Diocesi, al conferimento del sacramento della Cresima.

Secondo le indicazioni date da S. E. Mons. Vescovo, sentito l’Ufficio liturgico diocesano, si danno qui di seguito alcune indicazioni  fondamentali per una corretta liturgia.

Dopo la proclamazione del Vangelo, il parroco o un catechista presenterà i cresimandi al Vescovo e all’assemblea riferendo in BREVE sul cammino di preparazione che essi hanno effettuato.

Quindi seguirà la “chiamata” di ciascun candidato il quale risponderà, a voce alta: ”ECCOMI” e resterà in piedi.

Seguirà un dialogo tra il Vescovo, i candidati, i genitori ed i padrini/madrine secondo la presente formula:

Parroco: Eccellenza, chiedo che i ragazzi e le ragazze (o i giovani) chiamati per nome, come fece Gesù con gli Apostoli, siano ammessi al sacramento della Confermazione.

Vescovo: Cari ragazzi (o giovani) il dono dello Spirito santo vi rende capaci di vivere da cristiani con l’efficacia dei suoi sette doni. Per questo la Chiesa vi invita a ricevere con serietà e responsabilità questo sacramento. Volete accogliere in voi il dono dello Spirito santo per imparare a vivere secondo la fede del vostro Battesimo, come discepoli di Gesù Cristo?

Cresimandi: Sì, lo voglio!

Vescovo: Volete ricevere lo Spirito santo con i suoi doni, perché illumini la vostra esistenza cristiana, guidi le vostre azioni e vi renda testimoni di Gesù Risorto?

Cresimandi: Sì, lo voglio!

(a questo punti si alzano in piedi anche i genitori ed i padrini/madrine)

Vescovo: E voi, genitori, padrini e madrine, volete accompagnare e sostenere con il vostro esempio questi ragazzi (giovani) nell’impegno che oggi assumono davanti a Dio ed alla sua Chiesa?

Genitori/Padrini: Sì, lo vogliamo!

Vescovo: Con l’aiuto di Dio e di Gesù Cristo, noi ammettiamo questi nostri fratelli a ricevere il sacramento della Confermazione. Dio, che oggi effonde lo Spirito santo porti a compimento l’opera che in voi ha iniziato.

Tutti: Rendiamo grazie a Dio.

( tutti siedono mentre il Vescovo tiene l’omelia)

Terminata l’omelia, dopo un breve silenzio, tutti si alzano in piedi.

Inizia la liturgia del sacramento con la rinnovazione delle promesse battesimali; segue, come dal rito, l’imposizione delle mani da parte del Vescovo e dei concelebranti, quindi la crismazione.

Per la crismazione, i cresimandi, accompagnati dai padrini/madrine si avvicinano al Vescovo; il padrino/madrina tenendo la sua mano destra sulla spalla del figlioccio, ne pronunzia il nome a voce alta.

Il Vescovo traccia con il pollice un segno di croce sulla fronte del cresimando dicendo:

Vescovo: N. ricevi il sigillo dello Spirito santo che ti è dato in dono.

Cresimando: Amen.

Vescovo: La pace sia con te.

Cresimando: E con il tuo spirito.

( il cresimato con il padrino/madrina, torna al posto)

Terminata la crismazione, segue la preghiera universale, quindi la liturgia eucaristica secondo il rito della Messa.

Grazie a tutti e buona serata.

Diac. Gianni

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