“In questa domenica della Misericordia siamo chiamati a ritrovare il vero fulcro della comunità cristiana, la pietra angolare di ogni Chiesa: Gesù Cristo”. Questo l’esordio dell’omelia di Sua Eccellenza Gerardo Antonazzo, nella Messa di insediamento di don Patrizio Carrion nella parrocchia di San Lidano, a Pero dei Santi. Il sacerdote è stato chiamato a sostituire Padre Alexander Moreno Infante anche a Santa Restituta e Civita d’Antino.
“Il cenacolo senza il Signore” ha aggiunto il Vescovo “è un luogo dove si raccontano amarezza, tristezza e delusione, ma con il Risorto arriva la gioia. È proprio intorno alla fede in Cristo Risorto, infatti, che si edifica una comunità cristiana”.
“La domenica, per ogni cristiano” ha spiegato ancora Sua Eccellenza “è il giorno stupendo della risurrezione, della comunità, come è stato il cenacolo per gli apostoli, e dell’eucarestia, dove il Signore è presente con il segno delle ferite che ci ricordano la Sua tenerezza e la Sua misericordia, con le piaghe che parlano di riconciliazione e di perdono”. “Spalanchiamo il cuore a Cristo che è risorto e presente in mezzo a noi” ha infine esortato “è Lui il fulcro e il centro che si presenta anche a chi ha una fede turbolenta e irrequieta come quella di Tommaso che, all’inizio, senza la comunione del cenacolo e senza la comunità cristiana, ha fatto fatica a credere”.
Al termine della celebrazione eucaristica, un giovane ha dato il benvenuto a Don Patrizio, esprimendo anche parole di tristezza e rammarico per la partenza di Padre Alexander, trasferitosi a Roma per portare a termine il dottorato in Teologia morale.
Il nuovo amministratore parrocchiale di Pero dei Santi, dal canto suo, ha invocato la comunione dei cuori proprio come accadeva nelle prime comunità cristiane. Il sacerdote, accompagnato anche da molti fedeli di Sora, ha ringraziato Dio per la sua vocazione e la Vergine Santa che la custodisce. Ha poi rivolto un emozionato grazie al Vescovo che gli ha affidato le tre comunità, a don Alfredo Di Stefano per il suo supporto e la sua vicinanza, ai suoi genitori e a tutte le persone che lo hanno sostenuto e continuano a sostenerlo con la preghiera.
Don Patrizio, prima di essere salutato dai presenti, ha voluto infine augurare a tutti di continuare a vivere insieme il cammino della fede, affidandolo a Dio, alla Madonna e a San Lidano, patrono del centro rovetano.
Maria Caterina De Blasis
Foto: Benedetto Di Pietro