È stata una domenica interamente rovetana quella del nostro Vescovo Gerardo Antonazzo che, il 12 aprile, ha accompagnato Don Patricio Carrion per il suo ingresso come nuovo amministratore parrocchiale a Santa Restituta-Le Rosce prima e a Civita D’Antino poi.
Proprio qui, in uno dei borghi più suggestivi della Valle Roveto, nella Chiesa dedicata a Santo Stefano protomartire, Sua Eccellenza ha invitato ad intensificare le preghiere per le vocazioni ed ha poi spiegato perché è bello essere cristiani. Una bellezza, ha rivelato, che deriva dalla gioia della domenica, dalla celebrazione del primo giorno della settimana, il giorno della nuova creazione, della Pasqua, il giorno in cui Cristo è risorto. “Sine Dominico non possumus”, dicevano i primi martiri cristiani, perché i battezzati non possono vivere senza la Messa, senza l’Eucarestia, senza la Pasqua che dona la speranza, la vita piena ed eterna che non ha fine.
La domenica poi, ha aggiunto ancora Monsignor Antonazzo, è bella perché ci dona la possibilità di ritrovarci in comunione nel cenacolo, proprio come i primi cristiani e ci offre l’opportunità di incontrare Gesù. «Se nell’ottavo giorno noi non siamo nel cenacolo» ha dichiarato Sua Eccellenza «non possiamo incontrare Gesù, proprio come è accaduto a Tommaso». «Ma se lo incontriamo vivo e risorto» ha aggiunto «come Tommaso anche noi possiamo dire “Mio Signore e mio Dio” e la fede diventerà luce nella nostra vita». Il Vescovo ha infine esortato a vivere la gioia del cristianesimo perché, nel nome della fede, possiamo affrontare anche le difficoltà, dal momento che dove c’è una prova c’è sempre lo splendore della Pasqua.
Prima della benedizione finale è stato indirizzato a Don Patricio il saluto sincero e affettuoso della comunità di Civita che ha ringraziato Monsignor Antonazzo per il dono di un nuovo pastore e ha affidato il novello amministratore parrocchiale alla Madonna della Ritornata, “regina” del paese, al patrono Santo Stefano e al concittadino San Lidano.
Anche il sindaco Sara Cicchinelli si è unita al saluto della comunità e, dopo aver detto il suo grazie al precedente parroco, ha rivolto i migliori auguri a Don Patricio per una collaborazione sinergica volta alla crescita del paese.
Visibilmente commosso, Don Patricio ha preso la parola per ringraziare il Vescovo, il sindaco e i suoi nuovi confratelli della zona pastorale di Balsorano, che erano presenti alla celebrazione, Don Andrés Arias e Don Matteo Mattathil. Si è poi rivolto a tutti i fedeli, in mezzo ai quali si è immediatamente sentito a casa e che ha da subito giudicato fortunati poiché, dalla loro posizione, sembrano stare più vicini al cielo.
Un ultimo ringraziamento alla comunità di Civita anche da parte di Sua Eccellenza che ne ha lodato la nobiltà di storia, cultura e tradizioni, a cui corrisponde la dignità e l’elevatezza dei sentimenti umani e cristiani.
Infine, nella piazza antistante la chiesa, un brindisi per il nuovo sacerdote che, insieme a Civita, sarà amministratore anche delle parrocchie di Santa Restituta e Pero dei Santi.
Maria Caterina De Blasis
Foto: Benedetto Di Pietro