Martedì 12 maggio, presso la chiesa di Piedimonte S. Germano inferiore, si è tenuto l’incontro del Vescovo Gerardo con le quattro Zone pastorali del sud, Aquino, Cassino, Cervaro e Pontecorvo, facendo seguito all’incontro avvenuto a Sora il giorno prima, con le quattro zone del nord diocesi.
Dopo l’unificazione che nello scorso ottobre ha fatto nascere la nuova grande Diocesi di Sora- Cassino-Aquino-Pontecorvo, è stata ridefinita la divisione in Zone pastorali (v. decreto sul sito diocesano) ed ora, per la prima volta, si sono incontrati i rinnovati Consigli Pastorali di Zona, al cui lavoro il Vescovo ha voluto personalmente dare il via. Presiedendo la riunione con accanto Mons. Giandomenico Valente, Vicario zonale di Aquino, zona ospitante, Mons. Antonazzo ha ricordato a tutti i presenti le funzioni dei vari Consigli pastorali, da quello più piccolo, parrocchiale, a quello intermedio, zonale, e infine a quello più esteso, diocesano. In una diocesi vasta è necessario che questi Consigli siano attivi e facciano da efficace raccordo tra la Diocesi e la singola parrocchia, affinché l’azione pastorale segua sì un cammino comune, ma si adatti al territorio, permettendo anche, ove opportuno, a piccole realtà parrocchiali di unirsi in consigli interparrocchiali.
Tali Consigli Pastorali, anche se non sempre attuati, sono di fondamentale importanza: lo prevedeva già il Concilio Vaticano II. Non si tratta di strutture burocratiche, ma di organi il cui funzionamento e la cui composizione sono regolati da uno Statuto (scaricabile dal sito diocesano: https://www.diocesisora.it/pdigitale/statuto-consiglio-pastorale-di-zona.html) che ne prevede funzioni e principi ispiratori. Cosa fondamentale è la dovuta e doverosa partecipazione dei laici alla vita della Chiesa. Proprio attraverso gli organismi si lavora alla costruzione della comunione ecclesiale. Questo è l’elemento fondativo. Numericamente, coloro che possono fortemente contribuire a ciò sono i laici, che sono perciò chiamati non solo alla collaborazione, che prevede azioni a termine, ma alla corresponsabilità e questa “può anche non farti dormire la notte”. La corresponsabilità viene dalla identità battesimale.
Quali sono gli obiettivi del Consiglio Pastorale Zonale? Esso è un organismo di partecipazione ecclesiale, per vivere tutti insieme l’esperienza di comunità in quel territorio e sentirsi veramente parte di una comunità diocesana.
Il CPZ, soprattutto là dove ci sono stati cambiamenti, si confronta innanzitutto partendo da una attenta “lettura del territorio”, che va fatta ogni anno, per individuare esigenze, problemi, criticità e valutare situazioni, priorità, possibili interventi. Questo è il primo lavoro. Poi, in sintonia con il piano pastorale diocesano, si deciderà quali iniziative e progetti proporre. Il CPZ diventa, grazie ai laici, un’antenna sul territorio.
La programmazione del cammino diocesano comincia ogni anno dalla Lettera Pastorale del Vescovo che lo traccia. Intorno all’idea unitaria della Diocesi che sceglie l’obiettivo prioritario, le Zone si interrogano, ricercano, discutono, propongono e si organizzano.
I Vicari Zonali sono: Mons. Giandomenico Valente per Aquino; Mons. Fortunato Tamburrini per Cassino; Mons. Igino Bonanotte per Cervaro e Mons. Romano Misischi per Pontecorvo.
Dopo un momento di scambio e confronto, con domande dall’uditorio e risposte e chiarimenti dalla presidenza, il Vescovo è passato ad illustrare il percorso pastorale 2015-2016, che sarà aperto dal tema “Misericordiosi come il Padre per un nuovo umanesimo“, coniugando il tema del Giubileo straordinario della Misericordia con il prossimo Convegno ecclesiale di Firenze.
Inoltre il Convegno Pastorale Diocesano di tre giorni si terrà il 17 e 18 giugno ad Isola del Liri (San Carlo), con l’intervento il 1° giorno, di S. E. Mons. Semeraro, Vescovo di Albano e segretario del C9, sul significato teologico, spirituale e pastorale della Diocesi, per crescere in umanità; il 2° giorno Mons. Domenico Pompili parlerà sulle vie (i cinque verbi della traccia di Firenze) della Misericordia. La terza sera, 19 giugno a Cassino, il Convegno sarà nella chiesa di S. Bartolomeo.
Poi, il 22 giugno, quarta serata nelle singole zone pastorali si approfondirà il tema del Convegno e si preparerà la traccia pastorale per il 2015-2016.
Adriana Letta