Un mese fa aveva compiuto 90 anni ma non aveva voluto alcun festeggiamento pubblico, solo in famiglia, o meglio in comunità con le consorelle. E’ Suor Carmelina delle Suore Stimmatine di Cassino, una vera e propria istituzione per la Scuola “S. Maria delle Grazie”, per l’istituto e, sicuramente, per tutta la città. Ma non poteva certo passare così in silenzio un compleanno tanto importante e mentre Suor Ester, la Superiora, aveva voluto accontentare la richiesta, qualcun altro sotto sotto ha preparato qualcosa di sorprendente.
Una nipote, in rappresentanza della numerosa parentela, insieme a Tonino Comparone, che agiva non solo come amico delle Stimmatine da sempre ma anche a nome della parrocchia di S. Antonio, hanno messo a punto tutto il programma di una vera festa a sorpresa, compresi striscioni e palloncini, coriandoli e musica, regali scherzosi e colorate e allegre bomboniere. Per i preparativi si tramava in perfetta clandestinità, vietato parlare. Eppure la novantenne, che ha il sorriso e l’animo di fanciulla, la saggezza dell’esperienza e l’arguzia di chi sa osservare le persone e capirle, ha subodorato qualcosa nei giorni precedenti, ma non ha detto nulla a nessuno!
Domenica 17 un grande pranzo presso il ristorante “Da Mario” ha raccolto i parenti giunti numerosi dalla Campania, il personale della Scuola, molti amici delle Stimmatine e della parrocchia. Davvero uno stuolo di persone che volevano in questa maniera festeggiare e ringraziare una donna che si è consacrata a Dio ed ha scelto, per amore, di spendere la sua vita, sull’esempio di San Francesco, per gli altri, nel lavoro, in spirito di servizio e di obbedienza. Ancor oggi non sta ferma, è attiva e quotidianamente si dà da fare dove serve e dove ritiene di poter dare il suo contributo.
Commossa e contenta, circondata da una straordinaria testimonianza di affetto, Suor Carmelina ha avuto la gioia di avere la presenza anche del Vescovo Mons. Antonazzo e al momento della torta perfino del sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone, presente nello stesso ristorante per motivi istituzionali, che ha voluto porgerle gli auguri anche a nome della città tutta.
A Suor Carmelina, esempio di dedizione, vadano gli auguri e il grazie di tutta la Diocesi e della Pastorale Digitale.
Adriana Letta