Il Vescovo visita l’80° Reggimento “Roma” a Cassino

Una mattina speciale nella Caserma dell’80° Reggimento Roma di Cassino, quella del 30 giugno, per la visita del Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo. Ricevuto con tutti gli onori e con spirito di viva cordialità dal Comandante Giampiero Romano, il Vescovo ha visitato il Comando, ascoltando con interesse le notizie sulla storia del Reggimento e la sua evoluzione nel corso del tempo. Ha anche firmato il libro d’onore degli ospiti illustri, non mancando di lasciare un profondo messaggio di fratellanza e di pace.

Poi, nel salone, allestito come una cappella, ha celebrato l’Eucaristia, insieme al cappellano militare P. Battista, davanti ad un grandissimo numero di soldati. Nell’omelia, toccante e “su misura”, ha preso spunto particolarmente dalla prima lettura (Gn 19), quella di Lot, nipote di Abramo, venuto nella Terra Promessa e stabilitosi lungo la valle del Giordano; egli, sollecitato da due angeli, “per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui”, a lasciare in fretta la città che stava per essere distrutta e a rifugiarsi sulle montagne, per non salvarsi da solo con la sua famiglia, chiese di poter riparare nella città di Zoar e che il Signore la risparmiasse dallo sterminio che invece arrivò su Sodoma e Gomorra. E questo ottenne. Ecco, ha argomentato Antonazzo, la figura di Lot è da imitare, cerca, se non di risolvere la situazione, almeno di limitare i danni: usa l’astuzia “buona” con Dio, per salvare altra gente. E Dio lo accontenta. E’ un po’ come voi, spesso impiegati in missioni di pace là dove nel mondo i conflitti sono più aspri, ha proseguito il Vescovo, usate anche voi questa astuzia buona, per placare gli animi e riportare la pace o almeno attenuare oltraggi e rovine. Dio è sempre dalla parte di chi ha progetti di pace. Siate costruttori di pace e coltivate la giustizia, da cui deriva la pace duratura.

Al termine, dopo la lettura, fatta dal Comandante, della bellissima “Preghiera del Fante”, il cappellano ha ringraziato l’ospite affermando che, in fondo, il mondo della caserma è “una chiesa particolare”, è come una diocesi, in cui il vescovo è il Comandante, e ci sono catechisti, parroci, missionari… Anche il Com. Romano ha ringraziato per l’incontro, in un clima sempre più disteso e amichevole. E Antonazzo si è detto riconoscente per aver potuto incontrare, come in un processo di completamento, uno spaccato di vita particolare, un “mondo”, quello militare, che ha trovato ricco di umanità.

Il Vescovo ha poi chiesto di un giovane militare di cui aveva letto il cognome e creduto di riconoscere i lineamenti, e difatti era proprio lui, ancora bambino quando Don Gerardo Antonazzo era parroco a Corsano, nella sua Puglia, un suo parrocchiano, giunto a Cassino appena a giugno! Anche questo è stato un simpatico momento di gioia e familiarità: il ragazzo pensava di andare a Sora a salutare il Vescovo e il Vescovo si è recato da lui!

E’ stata la prima visita che il Vescovo della nuova Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo ha fatto all’80° Reggimento di stanza a Cassino, ma certamente, crediamo, resterà come il primo di una serie di incontri che verranno.

Adriana Letta

 

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