Il 17 settembre nella Chiesa di San Carlo ad Isola Liri è stata presentata la lettera e il piano pastorale 2015-2016 a tutti i consigli delle zone pastorali della diocesi da parte del Vescovo.
La lettera è un testo che racchiude e propone delle piste di lavoro pastorali. Il Vescovo ha insistito molto sul termine corresponsabiltà da parte dei laici, cioè un sentirsi partecipi a pieno, avere a cuore, è qualcosa in più della collaborazione, con la corresponsabilità se entra a far parte del cammino della vita di una parrocchia.
La lettera comincia con l’introduzione dove si spiega il concetto di diocesi e la responsabilità l’uno dell’altro, il crescere nei rapporti, la diocesi un’ insieme di uomini e donne maturi come persone e come cristiani che crescono nella sensibilità ecclesiale. “E’ Dio che fa crescere e noi in questa nuova diocesi siamo cresciuti! “.
Nel primo capitolo, il Vescovo prende spunto dalla parabola del Buon Samaritano per fare una lettura spirituale della Parola, e spiega molto bene chi è il mio prossimo, cioè “colui del quale io decido di farmi prossimo, di accostarmi a lui senza attendere che sia lui per primo a venire verso di me”. Continua con la spiegazione del dipinto il “Buon Samaritano” di Van Gogh.
Il secondo capitolo è dedicato alle riflessioni più dottrinali sull’umanesimo e legate all’esperienza della misericordia. Il vero umanesimo è rispettare la natura. La Chiesa difende l’uomo e il suo sviluppo integrale in tutte le sue dimensioni, così è vero umanesimo. Vengono riproposti i contenuti del nuovo umanesimo.
Nel terzo capitolo ci sono le indicazioni pastorali, una programmazione sulla base dei cinque verbi, secondo il ritmo dell’anno liturgico, per ogni verbo ci sono pochi spunti, per lasciare spazio alla creatività di ciascuno.
Nella parte finale ci sono le iniziative pastorali della diocesi,come la scuola di evangelizzazione, il convegno catechistico, l’apertura della porta della misericordia, “missioni al popolo ” per l’Anno della Misericordia che si terranno nel periodo di Quaresima, “24 ore per il Signore” e la GMG di Cracovia 2016.
La serata si è conclusa con la preghiera del pellegrino alla Vergine Bruna di Canneto e la benedizione.
– Lorenza Di Rezza
– Foto Rosalba Rosati