Chiesa di San Carlo: il dono della Confermazione
La Confermazione come il nuovo “Sì” allo Spirito
Nella Chiesa di San Carlo in Isola del Liri
Nella Chiesa di San Carlo in Isola del Liri, sabato 19 maggio, il Vescovo Gerardo Antonazzo ha amministrato la Cresima a 53 giovanissimi invocando sui ragazzi la discesa dello Spirito Santo mediante l’unzione del Sacro Crisma confermando l’iniziazione nella vita cristiana ricevuta nel Battesimo. Le Parrocchie da cui provenivano i giovani erano la Chiesa Madonna dei Fiori e San Carlo, Chiesa di San Lorenzo Martire e Chiesa di Maria SS. Immacolata, Chiesa di Santa Croce di Castelliri e Sant’Antonio di Carnello e sono stati accolti con fraternità dal Parroco mons. Dante Gemmiti.
La liturgia è stata animata dal Coro delle suddette Parrocchie, unito per condividere effettivamente l’essere “Una sola Chiesa di Cristo”. I canti sono stati scelti rispettando la liturgia, ed hanno coinvolto tutta l’assemblea ed in particolare i ragazzi. Come in ogni celebrazione presieduta dal Vescovo si è rispettato il più assoluto silenzio, soprattutto nell’ascoltare l’Omelia che con parole semplici e dirette ha ribadito quanto sia necessario l’ascolto e l’apprendimento della Parola di Dio.
Il sacramento della Confermazione è un avvenimento comunitario, anche se coinvolge singole persone. La celebrazione pertanto non è stata preparata solo con i ragazzi e i genitori interessati: tutta la ministerialità presente in Parrocchia è stata coinvolta per una liturgia che ha manifestato veramente il volto comunitario della Chiesa. Nel contempo sia il Vescovo che i Parroci hanno assicurato quella “sobrietà” e “normalità” che ha favorito la partecipazione dei moltissimi fedeli accorsi.
Il momento più emozionante è stato certamente quello della Crismazione. Segnati con il sigillo dello Spirito Santo, i cresimati sono diventati “adulti” nella fede, cosi da poter fare grandi cose nel Signore e seppur non mancherà la fatica e la lotta, avranno la grazia per affrontare la vita e, con l’aiuto dei padrini, madrine, genitori e tutta la Comunità cristiana, continuare insieme il viaggio della fede. Comprensibile e doveroso è il senso di gratitudine e di riconoscenza nei confronti dei catechisti e delle catechiste, che hanno accompagnato i cresimati nel cammino di preparazione al sacramento della Confermazione. Un ringraziamento di cuore alle famiglie dei cresimati per la fiducia riposta negli educatori durante tutti questi anni di catechismo. Insieme guardiamo con speranza i loro figli cresimati e ci impegniamo ad essere di esempio nella sequela di Gesù servo per amore.
Alessandro Rotondi e Francesca Castaldi
Foto di Rosalba Rosati
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