“E’ necessario che sacerdoti e laici, insieme, trovino occasioni per aggiornarsi e riqualificare le proprie competenze intorno ai segni della liturgia e alle modalità con le quali rappresentarli: migliorare lo stile della presidenza, dell’ animazione e della partecipazione alle celebrazioni sarebbe già l’ inizio del necessario rinnovamento spirituale e pastorale. Non si tratta di ristrutturare esteticamente la celebrazione liturgica, ma di farla diventare un incontro consapevole con Dio e con la comunità cristiana”. (“La tua fede ti ha salvato” Progetto diocesano 2103/2014 )
1)La rivelazione divina e l’ atto di proclamazione del testo biblico. La forza rituale per custodire la natura di annuncio della comunicazione della parola.
2) Il mistero pasquale di Cristo e le azioni rituali dell’ ultima Cena. Il rito della presentazione dei doni in vista del servizio alla comunità.
3) La Chiesa, mistero di comunione e la preghiera per eccellenza del popolo intero. La preghiera dei fedeli atto di solidarietà e di responsabilità.
4) Misericordia e perdono: doni dello Spirito Santo e l’ efficacia sacramentale dell’ atto penitenziale.