Nella parrocchia di Valleradice, si rinnova la tradizione del presepe vivente, che giunge quest’anno alla ventunesima edizione. Il paesaggio nel quale sarà ambientato l’evento, di per sé incantevole e fiabesco, sarà reso ancor più caratteristico dalla luce di lampade ad olio che illumineranno le scene ed il percorso verso la Natività. Basata su un testo fedele ai Vangeli di Luca e Matteo, corredata da scenografie realistiche, musiche ed effetti-luce molto suggestivi, la rappresentazione sarà composta da uno vero e proprio spettacolo in atto unico, della durata di circa mezz’ora, reso attivo da più di cento personaggi in costumi orientali d’epoca e da numerosi animali, che faranno rivivere le tappe più importanti della nascita di Cristo.
Verranno riproposte delle scene reali che intendono rievocare ciò che è successo duemila anni fa, iniziando dall’annunciazione dell’Angelo a Maria, seguiranno le scene della visita a S. Elisabetta, il Censimento voluto dall’Im-peratore romano Cesare Augusto, il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e la loro infruttuosa ricerca di un alloggio, culminando con la coinvolgente e toccante nascita di Gesù nella grotta, a cui segue infine l’omaggio dei pastori ed il sopraggiungere dei tre Magi a cavallo, guidati dalla stella. Sono questi i momenti principali nei quali si darà espressione alle scene attraverso l’animazione di personaggi in continuo movimento.
Al termine della rappresentazione, come di consueto, gli intervenuti potranno recarsi a visitare la grotta ed assistere al lavoro di artigiani che rappresenteranno gli antichi mestieri, come il falegname, l’arrotino, il lanaio, il fabbro. Ci saranno inoltre, la chiassosa locanda, il campo dei pastori ed i vari mercanti che proietteranno gli spettatori in un mondo di 2000 anni fa. Gli organizzatori, guidati dal parroco don Francesco Cancelli con la collaborazione di don Lorenzo Vallone, invitano tutti ad assistere all’evento che si terrà il giorno 26 dicembre alle ore 18.00, nei pressi del Santuario della Madonna di Valleradice.