Natale è passato, da solo un giorno, che per il Clan sono già finiti i giorni di riposo! Si parte per la Route.
Il 26 dicembre di buon’ora, con qualcuno ancora più che assonnato, zaini in spalla e poncho addosso (perché purtroppo piove…) parafrasando un antico adagio “Route bagnata, route fortunata” ci mettiamo in marcia. Il percorso che ci attende – circa 55 Km – è uno dei tratti della via Benedicti, che passando per Monte San Giovanni Campano, Arpino e Casalvieri, ci riporterà a Roccasecca la sera del 29 dicembre.
Il primo giorno di cammino passiamo su sterrati, sentieri e stradine secondarie, avvolti da una leggera nebbiolina, accompagnati dal rumore della pioggia e dal profumo di campi. Il morale è alto, si canta, si scherza e la strada non sembra poi così difficile. Inoltre viene nominato il nuovo Alfiere di clan, dato che Denis ha preso la Partenza… benvenuta Nadia nel nuovo ruolo!!
Una sosta in chiesa, a monte San Giovanni Campano per la preghiera del mattino, che ci regala anche qualche incontro interessante, ed eccoci prima di pranzo giungere all’Anitrella. Bagnati ed infreddoliti accogliamo con gioia l’arrivo di don Serafino che ci ospiterà questa notte. Il pomeriggio vola via veloce tra le prime attività delle pattuglie, i canti ed i giochi, per arrivare in un baleno alla cena ed al fuoco di bivacco: “Il sogno del Menestrello…”.
La salita fino ad Arpino del 27 ci stanca parecchio, ma arrivati al Convento di San Lorenzo veniamo ripagati lautamente dall’accoglienza riservataci dal Reparto – che sta svolgendo il campo proprio qui – e soprattutto dal pranzo che ci fanno trovare… anche oggi la giornata è piena di attività: ci confrontiamo sulla carta di clan, sui nostri sogni e paure, ma non mancano nemmeno i momenti di gioco ed i canti attorno al fuoco. Stanotte poi ci attende la Sentinella: a turno veglieremo un’ora in chiesa, per tutta la notte, e sarà anche l’occasione per riflettere sul nostro Punto della strada e assumerci nuovi impegni e responsabilità.
Oggi tutta – o quasi – discesa fino a Casalvieri. Passando per la Civitavecchia di Arpino, con dovuta sosta culturale per vedere l’arco a sesto acuto e le mura vecchie, lungo una stradina alberata giungiamo nel primo pomeriggio nel centro storico del paese, dove ci ospita don Gioele. La cittadina è davvero bella, con i vicoli ed i palazzi antichi, e gli abitanti tutti molto cortesi e gentili. Continua il nostro percorso sui sogni, e tra un’attività e l’altra finiamo anche di scrivere lo storyboard del corto che abbiamo intenzione di realizzare entro la fine della route – ovvero domani – perché anche se non ce ne siamo quasi resi conto, il tempo è volato e siamo quasi alla fine del cammino… stasera la pattuglia di animazione ci propone “una sera al cinema” eccoci allora sui nostri stuoini davanti il videoproiettore della parrocchia a guardare, e poi commentare e confrontarci, un bellissimo film sul tema della route.
Ci siamo, è il 29 dicembre e ci attendono gli ultimi 16 km di strada… via Tracciolino, attraversando le bellissime Gole del Melfa, ci dirigiamo alla volta di casa. Lungo il cammino su questo spaccato bellissimo di paesaggio fluviale, c’è anche il tempo per un’intensa cerimonia: la firma della carta di Clan di Jessica e Luca.
Una volta a Roccasecca saliamo al castello, e tra le antiche mura della roccaforte, giriamo il nostro corto.
Ma la route non è ancora finita. I genitori, il Branco ed il reparto ci aspettano per celebrare tutti insieme, a chiusura dei campi, la Santa Messa e poi condividere in allegria la cena. Tra giochi, canti e lotterie per autofinanziare la Route Nazionale, e le foto di Reparto e Branco, c’è anche la proiezione del nostro corto, anzi lip dub, montato velocemente mentre organizzavamo per la cena, che tra l’altro è davvero bello!! Più di quanto ci aspettassimo … e che spiega a tutti il percorso fatto in route e soprattutto dove questo percorso iniziato già dall’inizio dell’anno ci porterà: ovvero a realizzare un sogno del Clan, quello della Route Nazionale! Sono le 23.30 … abbiamo sistemato tavoli e sedie e ripulito assieme ai capi la palestra messaci a disposizione per la festa. Ora la route è davvero finita, zaini in spalla, stavolta per andare a ognuno a casa propria, ci salutiamo dandoci il consueto appuntamento perla cena di Clan di fine route… stanotte ognuno nel proprio comodo letto, forse si dormirà meglio che negli ultimi giorni, però … tutti insieme a raccontarsi storie… è tutta un’altra cosa!!
Alla prossima Route ….