Tra i 456 campi mobili che si sono svolti in tutta Italia, 127 hanno attraversato il Centro della nostra Penisola.
Tra questi 127, uno ci interessa particolarmente perché riguarda la Comunità dei Rover e delle Scolte del Gruppo Sora 1.
I nostri 11, tra ragazzi e ragazze, insieme ai loro due Capi hanno accolto molto calorosamente una decina di coetanei provenienti dal Gruppo di Moggio Udinese 1 ed una quarantina provenienti complessivamente dai Gruppi dei Treviso 1 e Treviso 6.
Così come tutti gli altri 30.000 Rover e Scolte – impegnati nella parte mobile della Route Nazionale – hanno lavorato sugli stessi temi degli altri scout, in base alle proprie caratteristiche, esperienze, esigenze, carismi e sensibilità.
I 4 Clan, costituiti dai 60 ragazzi e da una ventina di Capi, hanno percorso – sotto il sole e sotto la pioggia, ma sorridendo e cantando anche nelle difficoltà come è tipico degli scout – il tratto centrale della “Via Benedicti” laziale (quella che conduce da Subiaco a Montecassino).
E’ stata l’occasione per far conoscere la nostra zona a tante persone che l’avevano mai visitata, tranne poche eccezioni.
Il primo giorno (1 agosto) – dopo l’appuntamento a Sora in Piazza Santa Restituta ed una visita nel centro storico – tutti i partecipanti si sono recati nell’Abbazia di San Domenico, della cui ospitalità hanno beneficiato fino al mattino successivo.
Il secondo giorno (2 agosto), dopo essersi messi lo zaino in spalle, sono partiti in direzione dell’Abbazia di Casamari – naturalmente visitata – per poi andare a dormire in località “La Bagnara”.
Il terzo giorno (3 agosto) la pioggia ha iniziato a farsi sentire con notevole insistenza ma – siccome per gli scout non esiste buon o cattivo tempo, ma buon o cattivo equipaggiamento – sono arrivati stanchi e felici fino a Trisulti dove don Claudio ha mostrato loro le magnificenze della Certosa.
La visita ed il conseguente riposo hanno permesso agli scout di ritemprarsi per poter arrivare a Collepardo prima che facesse buio. Una volta montate le tende, si è svolta la Celebrazione eucaristica e – subito dopo – per non perdere le buone abitudini della Route mobile c’è stata la cena e, dopo un fuoco d’allegria, sono andati tutti a dormire.
Il quarto giorno (4 agosto) c’è stata una prima sosta a Vico nel Lazio, con conseguente visita del paese e pranzo. Nel pomeriggio i 4 Clan sono arrivati a Guarcino dove hanno pernottato.
Il quinto giorno (5 agosto) la sveglia suonava troppo presto per i ragazzi ed i Capi ma, con buon passo, tutti si rimettevano in marcia in direzione degli Altipiani di Arcinazzo. Lì, ospiti dei Salesiani, ne approfittavano per ritemprarsi e mettere nero su bianco i temi trattati nei cinque giorni di cammino con le rispettive considerazioni.
Il sesto giorno (6 agosto) – dopo aver preso un primo pulmann che li portava a Roma – partivano per San Rossore (PI) dove sarebbero giunti in serata e si sarebbero ricongiunti con gli altri 30.000 Fratelli e Sorelle che avevano attraversato le altre Regioni d’Italia.
Ed ora può finalmente iniziare la parte fissa della Route Nazionale R/S 2014, che si concluderà il 10 agosto.