Stringere un fecondo patto educativo per la città ed il territorio. È questa la nuova mission di “Exodus” che, nell’ambito delle iniziative previste per il suo 30° Anniversario, è arrivata a Sora con la sua carovana. Dopo la suggestiva cerimonia di accoglienza della fiaccola, oggi è stata presentata “La piattaforma politica di Exodus”. L’incontro, promosso dal “Centro di ascolto Libera Mente” che festeggia i suoi 20 anni di attività, si è svolto nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale alla presenza delle Autorità politiche, sanitarie, militari e religiose. Il Dott. Franco Taverna, Coordinatore nazionale della “Fondazione Exodus” e da 35 anni stretto collaboratore di Don Antonio Mazzi, ha sottolineato il valore della “comunità educante”, composta da tutti gli adulti ai quali sta a cuore la formazione dei giovani. È importante rafforzare l’unione di questo polo per combattere la dispersione scolastica ed indicare agli adolescenti la strada da seguire affinché non si smarriscano. L’attenzione va focalizzata soprattutto sui ragazzi che frequentano la scuola secondaria di I grado e il primo biennio delle superiori. È questa la nuova sfida lanciata da Exodus che ora deve essere raccolta da tutte le Istituzioni operanti sul territorio: famiglia, Comune, Scuola, ecc. La scuola, in particolare, deve avere la capacità di rinnovarsi in un’azione dialettica che la metta in comunicazione con l’esterno, in uno continuo scambio dialettico. “Apriamo strade impossibili…a Sora” è il filo conduttore di questa sfida che, come afferma il Prof. Gabriele De Ritis, Presidente del Centro Libera Mente (sede Exodus a Sora), “deve costruire interdipendenza positiva nel territorio, in una prospettiva di pedagogia sociale, procedendo nella direzione della creazione di alleanze politiche con le Istituzioni per rendere possibile un nuovo patto educativo tra pubblico e privato e tra le diverse generazioni”. Un input subito raccolto nel corso dell’incontro dal Sindaco del Comune di Sora Ernesto Tersigni che ha auspicato una sempre più stretta collaborazione con Exodus, fatta di frequenti tavoli di lavoro dove potere affrontare e risolvere le problematiche giovanili più rilevanti sul territorio.
– Ilaria Paolisso
