Dal 21 al 24 luglio 2014 si è svolto il Campo Vocazionale, cui hanno partecipato alcuni giovani della nostra diocesi, in Umbria, sotto l’ala protettrice di San Francesco, in giro per i posti frequentati ed amati dal Santo Poverello di Assisi.
Questa esperienza è servita ai ragazzi per gettare luce sulla propria vocazione, sia essa alla vita consacrata o matrimoniale.
Il Signore chiama tutti in modi diversi affinché questi svolgano bene e con amore il compito affidato loro nel progetto della Divina Provvidenza; non possono esistere vocazioni uguali o identiche in quanto ognuno sviluppa un pensiero, un carattere, delle attitudini diverse dagli altri ed in base a cui viene chiamato.
La prima azione di discernimento è dunque il riconoscimento della chiamata, affrontato dai ragazzi nella prima parte del campo anche attraverso la visita alla Porziuncola in Santa Maria degli Angeli, dove lo stesso Francesco andava per capire cosa fosse chiamato a fare. La chiamata si può riconoscere solo effettuando l’ascolto, come insegna il profeta Michea quando dice “Ascoltate ciò che dice il Signore Dio”, vuol dire mettersi in atteggiamento di accoglienza dell’altro e in questo caso di Dio che ci parla in nome del suo grande Amore.
Una volta ascoltata e compresa la chiamata bisogna rispondere per prepararsi alla missione.
Nella seconda parte del campo si è discusso proprio della risposta da effettuare alla propria vocazione, meditando sull’esempio di San Paolo nelle basiliche di Assisi insieme a fra Innocenzo, anch’egli testimone per i ragazzi della sua vocazione.
La risposta alla chiamata permette di individuare l’obbiettivo della propria vita ed il senso dell’esistenza e quindi induce l’uomo a cercare la felicità duratura nel progetto di Dio.
Il conseguimento del fine corrisponde alla missione, che va portata avanti sull’esempio dei martiri della nostra fede cristiana.
Da giovedì 24 luglio i 12 ragazzi ed i loro accompagnatori, don Giovanni e don Tomas, hanno iniziato la loro missione in diocesi per il conseguimento di due risultati paralleli: realizzare la propria chiamata ed essere testimoni del Vangelo in tutte le circostanze.
– Luca Fiorletta
– Benedetto De Vittoris
Si sta svolgendo in Diocesi presso il Santuario diocesano della Madonna di Canneto, il Campo Vocazionale promosso dal Seminario Regionale di Anagni. Uniamoci nella preghiera per la causa delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata.