Questa mattina, alla presenza di sua Eccellenza il vescovo Gerardo Antonazzo, del sindaco di Sora Ernesto Tersigni, dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Arpino e Isola del Liri, e di altre autorità militari, si è svolta presso il cimitero di Sora, alle ore 7.48 in punto, orario del terribile sisma che provocò centinaia di morti a Sora e nei dintorni, e migliaia nell’epicentro situato vicino ad Avezzano nella marsica, la cerimonia di benedizione di una stele, raffigurante il grafico di un sismografo, in ricordo della terribile catastrofe del 13 gennaio 1915.
Nel centenario della ricorrenza il vescovo ha avuto parole di apprezzamento per tutti i soccorritori dell’epoca che svolsero un ruolo encomiabile di carità e, ricordando le vittime, ha pregato per tutti i morti e anche per coloro che nei messi successivi persero la vita per l’altro enorme flagello della “Grande Guerra” che di lì a poco avrebbe visto il suo triste inizio anche in Italia.
– Sandro Cianfarani