Commissione Famiglia della Conferenza Episcopale Laziale

Conferenza Episcopale Laziale

Commissione famiglia

Relazione dell’incontro dell’8 Novembre 2014 santuario del Divino Amore Roma

 

I responsabili regionali della commissione: vescovo Mauro Parmeggiani; coniugi Maria e Gigi Avanti; sacerdote Carlino Panzeri convocano i delegati diocesani per riprendere i lavori e ripartire  verso il Sinodo e il Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze del 2015.

Tre i punti all’ordine del giorno. Il primo è stato illustrato da don Paolo Gentile, direttore Ufficio Nazionale CEI per la famiglia, con un’ampia relazione riguardante il nuovo umanesimo delle famiglie nel cammino complementare tra il Sinodo e il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze.

Ci è stato detto che, per serietà pastorale, è opportuno prendere in mano il testo della relazione finale della III assemblea straordinaria del sinodo con i suoi 62 paragrafi e così renderci conto che siamo in un anno di grazia che si occupa e si preoccupa di famiglia. Siamo in un cantiere o, come in una casa, dove si iniziano le grandi pulizie per le feste! Nel contesto contemporaneo la famiglia va visitata come un “ospedale da campo” e accolta a partire “dall’ascolto del battito”. Da questo emerge che stiamo andando verso un cambio epocale ed è necessario un cambio di passo. Il Papa chiede una Chiesa che non cresca per proselitismo ma per attrazione, pertanto potrebbe essere veramente insufficiente una pastorale preoccupata solo di amministrare i sacramenti, senza che a ciò corrisponda una vera esperienza di conversione. Bisogna sempre più convincersi che la famiglia non è un settore della  pastorale ma l’asse portante attorno a cui deve ruotare la vita della Chiesa.

Don Paolo continua facendo il punto sulla formazione che è l’investimento più urgente e necessario, rivelatosi ora come una forbice che si apre: cresce l’impegno formativo ma resta inadeguato alle nuove crescenti esigenze. Le sfide sono molteplici e tutte difficili ma la vera sfida che ci attende è annunciare la bellezza del matrimonio cristiano.

Trasformare i “corsi” in “percorsi”di preparazione al matrimonio troppo centrati sugli insegnamenti dottrinali è un grande impegno perché spesso ci si fa  maestri di uno stile di vita coniugale di cui non si ha esperienza. C’è invece urgenza di interrompere il fatalismo dei giovani per combattere il male della denatalità e aiutarli a crescere: bisogna diventare adulti per avere un figlio!

Preparare un nuovo umanesimo delle famiglie significa conciliare verità e misericordia che sono lo stesso versante del Vangelo.

Di esperienze di umanesimo vissuto si è parlato al secondo punto all’ordine del giorno come contributo per il lavoro di Firenze.

L’egoismo imperante è il vero problema disgregante della famiglia. L’io prevale su tutto e, come un virus, distrugge il progetto del “noi”di una vita comune ed esalta l’individualismo causa della destrutturazione della società. Solo la famiglia unita può difendersi dagli attacchi del consumismo ed essere un baluardo di sobrietà e di scelte oculate. Per portare i giovani a queste scelte servono operatori pastorali preparati e capaci di mantenere lo sguardo della fede. Solo così si realizza il nuovo umanesimo.

Alcuni dei presenti ha portato esperienze di consultori familiari come risorse, ad opera di consulenti, per la formazione, per l’ascolto, per l’emergenza educativa nelle scuole ecc.

Queste risorse sono una grande ricchezza per la pastorale familiare soprattutto per lavorare in quell’“ospedale da campo”delle famiglie in difficoltà ma con tanta attenzione a non creare separazione tra vita spirituale e impegno sociale.

Prima di passare agli appuntamenti successivi c’è stata una mezz’ora di dibattito e confronto su gli argomenti trattati, momento molto arricchente.

Nel terzo punto si è definito il cammino della commissione regionale per il prossimo anno a cominciare dall’incontro dei responsabili diocesani di recente nomina organizzato dalla CEI ad Assisi  dal 28 al 30 Novembre 2014 dal titolo : “Vi occuperete della pastorale familiare 3”.

Sono stati programmati due incontri della Commissione Regionale: 14 Febbraio (salvo iniziative del Papa) con  sede al D.A. o ad Anagni e l’altro il 16 Maggio. Si tengano presenti,inoltre, il Convegno CEI a Nocera Umbra “maschio e femmina li creò 2” il 31 Maggio; “ famiglia e immigrazione” a Palermo il 2 Giugno ; a Filadelfia il 22-27 settembre l’ incontro mondiale della famiglia.

 

L’Ufficio Famiglia

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