La comunità sangiovannese si è stretta, con affetto, accanto a don Antonio Ricci nella ricorrenza del suo 50° anniversario di ordinazione presbiterale. Il vescovo diocesano, monsignor Gerardo Antonazzo, ha presieduto la solenne concelebrazione Eucaristica che si è tenuta nella Chiesa parrocchiale.
E’ stato, quello di sabato, un momento di festa e di aggregazione nel quale parrocchiani, confratelli sacerdoti, autorità civili e militari, hanno confermato e riconosciuto la dedizione con cui don Antonio è riuscito, nei suoi 50° di servizio alle comunità, ad esercitare il suo ministero sacerdotale aderendo alla chiamata di Gesù buon pastore.
Don Antonio, ordinato sacerdote il 05 luglio del 1964, ha curato diverse parrocchie della Diocesi di Sora-Aquino- Pontecorvo. Ha iniziato la sua missione, a servizio della Chiesa locale, nell’anno della sua ordinazione Sacerdotale con l’incarico di viceparroco di San Giovanni Incarico fino al 1966, quando gli è stata affidata la cura pastorale di Monticelli d’Esperia. Dopo questa esperienza pastorale e, precisamente dal 1976 al 1994, è stato nominato parroco della Parrocchia di Maria SS Annunziata di Pontecorvo; dal 1994 al 2001, unitamente al fratello don Aurelio, parroco di Santa Margherita, Castello, Caprile in Roccasecca e di Colle S. Magno. Dal 2001 ad oggi, sempre con don Aurelio, è parroco della Chiesa di San Giovanni Battista in S. Giovanni Incarico. Nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere Ecclesiastico dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
La celebrazione Eucaristica di sabato, animata dalla corale parrocchiale, ha visto la partecipazione di numerosi confratelli sacerdoti, collaboratori laici e tanti parrocchiani. Non è mancata la presenza del sindaco Antonio Salvati, del presidente della Riserva Naturale Giorgio Bortone, dell’assessore Paolo Fallone, del comandante della polizia municipale e di quello della locale Stazione Carabinieri. Il Vescovo Gerardo sia durate il discorso iniziale che nell’omelia ha sottolineato l’importanza e la responsabilità del sacerdote nella guida della Comunità “aderendo, con pienezza, agli insegnamenti di Gesù buon pastore”. Il presule ha inoltre sottolineato l’importanza di una Chiesa fortemente missionaria “attenta alle esigenze di tutti senza esclusioni”. Parole, queste, stimolanti e significative. Non sono mancati, inoltre, passaggi nei quali il Vescovo ha ringraziato e riconosciuto il lavoro svolto da don Antonio nei suoi 50anni di ministero sacerdotale testimoniati e confermati dall’affetto di tutti i parrocchiani delle comunità che ha guidato.
A conclusione della celebrazione è intervenuto, il vicepresidente del Consiglio Pastorale che ha ringraziato don Antonio a nome della Comunità, il sindaco Antonio Salvati che ha portato gli auguri e il saluto dell’intera cittadinanza e alcuni rappresentanti delle altre comunità guidate dal sacerdote. Il tutto si è concluso in Piazza San Giovanni Battista dove l’amministrazione comunale e alcuni volontari hanno festeggiato, con un buffet, il caro don Antonio Ricci che, domenica, ha offerto all’intera cittadinanza un rinfresco nella sua abitazione privata.
Gaetano Battaglini