Intesa per la tutela dei beni ecclesiastici, insegnamento sociale e pastorale digitale
Domenica 28 febbraio 2016, in occasione della presentazione del volume di Riccardo Petricca “Pastorale digitale 2.0”, è stata illustrata e firmata un’importante intesa tra la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e la Pontificia Università Antonianum.
L’accordo raggiunto dal Vescovo della Diocesi, mons. Gerardo Antonazzo, e dal Rettore Magnifico della Pontificia Università, prof.ssa Mary Melone, prevede una collaborazione assai ampia e ramificata in diversi settori, dalla tutela e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici – archeologici, artistici e storici – all’insegnamento sociale; una particolare attenzione sarà inoltre riservata alle nuove sfide della rivoluzione informatica globale e alla pastorale digitale, ambito in cui la Diocesi, anche grazie all’impegno e alle conoscenze del già citato Riccardo Petricca e di un numeroso gruppo di giovani volontari, è impegnata da alcuni anni.
Al fine di dare attuazione all’intesa la Diocesi e la Pontificia Università si impegnano a cooperare nell’area della ricerca scientifica, nell’organizzazione di eventi accademici e nell’elaborazione di programmi culturali, con l’auspicio di poter dare ad altre realtà diocesane lo spunto per analoghe iniziative.
«L’accordo di collaborazione», ha dichiarato mons. Antonazzo, «favorisce in modo esponenziale lo sviluppo pastorale e culturale dei percorsi comunicativi e formativi della Diocesi. Gli ambiti dell’accordo riguardano la promozione e la valorizzazione di settori vitali e strategici del nostro territorio come quello storico, artistico, ambientale e sociale. La comunicazione mediale può ricreare un contesto virtuale di formazione e di evangelizzazione analogo a quello reale, senza cedere alla tentazione di sostituire la relazione interpersonale».
«L’intesa», ha aggiunto la prof.ssa Melone, «consente alla nostra Pontificia Università Antonianum di compiere un ulteriore passo nell’attuazione di iniziative assai concrete volte a coniugare l’insegnamento e la ricerca con la diffusione del Sapere al servizio delle istituzioni e del territorio. Interpretiamo questo impegno anche come una risposta all’invito ad acquisire una mentalità “in uscita”, invito alquale la nostra università non può restare indifferente proprio in virtù della sua peculiare vision, in cui il sapere deve farsi prossimità e servizio».
Nel corso dell’incontro, presentato dalla giornalista Maria Cristina Tubaro e intervallato da alcune esecuzioni musicali a cura del maestro Piercarlo Gugliotta,sono intervenuti don Alessandro Paone, Delegato regionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, e il dott. Giovanni Silvestri, Presidente dell’Associazione Webmaster Cattolici Italiani e responsabile del Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana.
Erano presenti, inoltre, a rappresentare il Sindaco di Cassino, il consigliere comunale dott. Danilo Salvucci, l’assessore alla Cultura dott. Danilo Grossi, la prof.ssa Adriana Letta, autrice della prefazione al volume “Pastorale digitale 2.0” e l’Autore, Riccardo Petricca.
L’iniziativa è stata patrocinata da un nutrito gruppo di enti e istituzioni: Associazione Webmaster Cattolici Italiani, Camera di Commercio di Frosinone, Comune di Cassino, Federazione Italiana Settimanali Cattolici, Federlazio (Associazione Piccole e Medie Imprese del Lazio), Fondazione Ordine degli Ingegneri della Provincia di Frosinone, Rivista “Orientamenti Pastorali”, A.IN.AR.C. Associazione Ingegneri ed Architetti Cattolici, Servizio Informatico e Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
La Pontificia Università Antonianum è un ateneo romano promosso dall’Ordine dei Frati Minori; fondato nel 1887, nel corso degli anni ha saputo ampliare la propria offerta formativa e affiancare alle tre facoltà originarie – Diritto Canonico, Filosofia e Teologia – una rete internazionale di facoltà e istituti che gli consentono di essere presente, oltre all’Italia, in ben sette nazioni: Brasile, Ecuador, Israele, Messico, Repubblica Democratica del Congo, Spagna e Zambia.