Verbale
Sabato 6 giugno 2015
L’incontro è cominciato con una preghiera, si è concluso nello stesso modo, con una preghiera corale, per ricordare che l’impegno che si svolge al servizio della diocesi ha sempre una dimensione spirituale e pastorale.
Il Vescovo Gerardo fa una breve valutazione dei mesi di lavoro pastorale che hanno fatto seguito alla fusione delle due diocesi, di Sora-Aquino-Pontecorvo e di Montecassino, e ringrazia. Il grazie va al Signore innanzitutto, che davvero precede, accompagna e segue la vita della sua Chiesa, e poi a tutti i direttori degli uffici, per il cammino di questi mesi, in cui si è lavorato per l’integrazione resasi necessaria con il decreto del Papa del 24 ottobre. L’integrazione che abbiamo cercato, ha detto, è un processo che è stato avviato e si è sviluppato; esso passa attraverso tessiture di relazioni ecclesiali, sta portando i frutti di una fattiva e reciproca collaborazione, ma è un cantiere sempre aperto. Le fatiche dell’inizio di un simile cammino sono normali, ma sono state affrontate senza diffidenza. E il Signore ha benedetto e favorito questo sviluppo che c’è stato. Allora, ha proseguito, dobbiamo riconoscere davanti a Dio questa grazia, perché abbiamo potuto mettere insieme tante diverse competenze in una convergenza di menti e di esperienze, e questo favorisce anche la possibilità di inquadrare meglio tante situazioni, perché avere tante persone significa poter valutare meglio ogni cosa.
Il principio ispiratore per procedere all’unione delle due diocesi è stato quello della inclusione: mettere insieme tutte le forze in campo e favorire la partecipazione di tutti. Il beneficio di questo modo di procedere è un arricchimento complessivo che sta favorendo lo sviluppo dell’attività pastorale. Il lavoro degli uffici di curia si raccorda con le linee guida della Pastorale diocesana, che parte dal Vescovo e procede in stretta collaborazione e armonia a tutti i livelli.
Il Vescovo Conferma la sua fiducia nella collaborazione di ciascuno, che spero sempre reciproca e proceda nella doppia direzione, dal vescovo agli operatori e viceversa. Gli uffici, d’altronde, sono soggetti importanti, non solo esecutori. Fiducia reciproca significa comunione. Avete lavorato bene, ha detto ai direttori, soprattutto considerando che era già partito il nuovo anno pastorale! Ho riconosciuto la necessità, ha affermato ancora, di non chiedere più di quello che potevate fare. Siamo andati avanti ed ora guardiamo avanti. Restano da fare il Consiglio Pastorale Diocesano e l’Istituto Sostentamento Clero.
Il Vescovo ringrazia a Dio la grande intesa con l’Abate di Montecassino Ogliari, con il quale si collabora bene. Ora aspettiamo l’autorizzazione per avviare il nuovo Istituto interdiocesano per il Sostentamento del Clero tra la nostra diocesi e l’Abbazia Territoriale di Montecassino, che sarà il primo esempio in Italia. La questione è stata ben studiata dall’ufficio per gli affari giuridici.
Il vescovo sollecitai presenti a prendere la parola per esprimere eventuali problemi o lagnanze da portare a soluzione. E’ stata rilevata la necessità di un maggior coordinamento tra gli uffici anche per quanto riguarda la programmazione. A questo punto il Vescovo ha chiarito che esiste una programmazione di routine, che riguarda, per ogni ufficio, gli appuntamenti annuali fissi e l’animazione di questi eventi; e poi la programmazione che concerne i processi formativi, che guarda lontano ed attiene al vissuto ordinario delle nostre comunità. A questo proposito ha raccomandato ad ogni ufficio di far giungere entro luglio il proprio calendario pastorale, per poterlo coordinare con quelli degli altri uffici.
Il Vescovo conclude con alcuni avvisi importanti:
– Ogni ufficio, servizio di pastorale o aggregazione laicale, si incontri al proprio interno per una valutazione e per fissare date, luoghi e tempi per gli eventi del prossimo anno pastorale; programmare le attività di routine; pensare ad un programma di formazione annuale o triennale (creare percorsi formativi), seguendo le indicazioni guide del programma pastorale diocesane e il percorso di formazione diocesano; pensare non solo alla animazione degli eventi ma anche, alla formazione degli operatori.
– C0municare gli appuntamenti di ogni ufficio o servizio pastorale a don Antonio di Lorenzo (Incaricato del calendario diocesano).
– Tutti i membri degli uffici sono pregati di partecipare al Convegno Pastorale Diocesano che si svolgerà dal 17 al 19 giugno.